Gp Belgio, Dominio Hamilton. Leclerc 14mo: “”Brutta figura”
Il britannico vince la quinta gara dell’anno. Binotto: “E’ una tempesta, non una crisi”
E’ sempre Lewis Hamilton che domina anche il Gp del Belgio e infila la quinta vittoria stagionale su sette gran premi disputati. Il sei volte campione del mondo non è mai disturbato da Valtteri Bottas che completa la doppietta della Mercedes controllando Max Verstappen che chiude il podio di un Gran Premio del Belgio senza sussulti. Neanche per la Ferrari 13esimo al traguardo Sebastian Vettel, 14esimo Charles Leclerc, che era stato autore di un primo giro all’arrembaggio fino a raggiungere l’ottava posizione. Vittoria numero 89 per l’inglese a due successi da Michael Schumacher. Peggior GP di Spa per la Ferrari (Vettel 13°, Leclerc 14°). Escludendo i ritiri, solo una volta una Ferrari si era classificata sotto la bandiera a scacchi al di fuori della top-10 qui: Luca Badoer, 14° nel 2009, ultimo al traguardo. L’ultimo GP con entrambe le Ferrari fuori dalla top-10 era stato Abu Dhabi 2009, con Raikkonen 12° e Fisichella 16°.
C’è anche da registrare una tragedia sfiorata a Spa durante il GP del Belgio. Dopo pochi giri, Antonio Giovinazzi è infatti finito a muro con la sua Alfa Romeo. La carambola ha portato la monoposto in pista, in un punto dove le vetture arrivano a forte velocità. Russell, con la Williams, è riuscito ad evitare per pochi centrimetri l’Alfa del pilota italiano, scegliendo di girare a sinistra e finire contro le gomme di protezione. Proprio il distaccamento di uno pneumatico è stato l’altro grande allarme: fortunatamente però la corsa della gomma è terminata senza conseguenze. I due piloti sono subito usciti autonomamente sulle proprie gambe. Dopo l’uscita della Safety Car, utile per la raccolta dei tanti detriti in pista, la gara è regolarmente ricominciata.
HAMILTON
“Non è stata una gara semplice, ho fatto un paio di bloccaggi che hanno portato a delle vibrazioni. Ho faticato un po’, ma è stata una giornata perfetta per noi. La situazione che si è creata all’inizio è andata a mio vantaggio e ho potuto gestire, a quel punto la gara era vinta”. Lo ha detto Lewis Hamilton al termine del Gran Premio del Belgio che ha visto il trionfo del pilota della Mercedes, giunto così alla vittoria numero 89 in carriera: “So che il dominio Mercedes non è necessariamente quello che tutti vorrebbero vedere. Noi teniamo la testa bassa – spiega il britannico al traguardo – in Mercedes non si festeggia più di tanto perché pensiamo a vincere la prossima gara. Il nostro è un ambiente incredibile in cui lavorare. Ho ormai 35 anni ma non mi sono mai sentito meglio, è questo il lato positivo e sono grato di lavorare in questo team”.
LECLERC
“Sarà molto difficile a Monza. Per Mugello e Imola c’è qualche speranza, ma Monza per adesso la vedo veramente dura. Oggi non è facile commentare, non so cosa aggiungere a quanto visto. Veramente una brutta gara, dobbiamo fare qualcosa”. Lo ha detto Charles Leclerc al termine del Gran Premio del Belgio chiuso dal pilota della Ferrari con un deludente quattordicesimo posto: “In macchina ho provato a dare il massimo – aggiunge il monegasco ai microfoni di Sky Sport – Non ho nascosto la mia frustrazione col box per due pit stop troppo lenti e per come fatichiamo a superare”.
VETTEL
“Il pacchetto è quel che è, non siamo forti come ci piacerebbe. Non possiamo fare miracoli, ma guardiamo i lati positivi che non sono molti. E’ stato un weekend frustrante, non siamo stati abbastanza veloci. Qui è difficile senza velocità, ci sono tante cose che abbiamo imparato e ora bisogna mantenere la calma”. Lo ha detto Sebastian Vettel al termine del Gran Premio del Belgio terminato dal pilota della Ferrari con un deludente tredicesimo posto finale: “Spa è una delle piste più sensibili per quanto riguarda la potenza e noi fatichiamo tanto quest’anno – ricorda il tedesco ai microfoni di Sky Sport – ma d’altro canto eravamo dietro a macchine rispetto alle quali di solito siamo più veloci in gara come Alfa Romeo e Haas. Credo e spero che possa essere un qualcosa che riguarda solo questa gara, ora dobbiamo stare uniti e concentrarci per i prossimi appuntamenti in Italia”. Vettel non ha grandi aspettative in vista della gara di Monza in programma fra una settimana: “A Monza ho ottenuto la prima vittoria, meglio guardare al passato. Quest’anno purtroppo sara’ tutto molto diverso. Ma e’ pur sempre Monza, ha gran significato per noi”, conclude.
BINOTTO
“Crisi? No, è sbagliato. Bruttissimo risultato, in una stagione molto difficile. Lo sapevamo con i test invernali, i Covid e i nuovi regolamenti. Dobbiamo avere tempi stretti, siamo in mezzo alla tempesta ma dobbiamo guardare avanti e lavorare per il futuro”. Mattia Binotto commenta così la gara in Belgio, con una Ferrari lontana dalle prime posizioni e sempre in difficoltà. “Risultato deludente, siamo in difficoltà su questa pista. Inutile nasconderci, ci manca velocità ed efficienza aerodinamica. Ai tifosi dico che li capiamo e ci dispiace. Quello che succede è una macchina che ha perso potenza rispetto al 2019 come tutti, in parte coprivamo i limiti con un motore superiore. Dobbiamo migliorare in quello”. “La responsabilità me la prendo io per primo e tutti quanti, tutti i dipendenti di Maranello. Siamo molto uniti, non c’è tensione ma amarezza e frustrazione. Dobbiamo trasformarla in determinazione, è un periodo difficile e guardiamo a quello che vogliamo fare. Monza? Dopo oggi in una settimana sarà difficile, perché Monza è una pista di potenza. Vieteranno gli engine mode in qualifica, vediamo come cambieranno. Inutile illudersi, dobbiamo raccogliere al meglio per quando la macchina offre. Oggi eravamo troppo dietro”.