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Gp Monza, Hamilton al comando nelle seconde libere

Lewis Hamilton sale in cattedra nel secondo turno di prove libere staccando di 262 millesimi il compagno di squadra Valtteri Bottas. Terzo tempo per Lando Norris con la McLaren. Conferma dell’Alpha Tauri: quarto tempo con Pierre Gasly (davanti a Max Verstappen), settimo con Daniil Kvyat. Charles Leclerc nono con la migliore delle Ferrari. Il monegasco è nono a 1.311 da Hamilton. Dodicesimo tempo per Sebastian Vettel (+1.541) con l’altra SF1000.

LECLERC

“Speriamo di poter entrare in Q3 domani, ma saremo tutti molto vicini. Per ora, realisticamente, non credo che riusciremo a farcela. Non abbiamo ancora le prestazioni per entrare in Q3, ma siamo vicini” l’analisi di Charles Leclerc al termine delle libere del venerdì a Monza, monegasco che non vuole nascondersi dopo le prestazioni deludenti della SF1000. Leclerc si aspettava di “andare peggio nei giri con poca benzina, ma nelle simulazioni di passo gara ci aspettavamo di più, dati i risultati delle simulazioni qualifiche”. Abbiamo bisogno di trovare qualcosa di buono per la gara, altrimenti sarà davvero difficile. Stiamo faticando tantissimo con il bilanciamento e il degrado delle gomme nei run con tanta benzina a bordo” ha proseguito.

“Abbiamo tanto lavoro da fare, ma è positivo vedere il nostro ritmo in qualifica. E’ stato molto più difficile guidare la macchina con tanta benzina a bordo. Per questo dicevo che abbiamo tanto lavoro da fare, ma sono abbastanza sicuro che troveremo una soluzione per migliorare la situazione. L’obiettivo ora è quello di essere competitivi sia in qualifica che in gara- ha aggiunto-.
Non ci aspettiamo molto di più di quanto fatto vedere oggi con poca benzina, ma spero di riuscire a sistemare la macchina sul ritmo di gara, perché oggi non siamo andati bene”.

VETTEL

Dodicesimo posto deludente per Sebastian Vettel che, dopo le libere del venerdì a Monza spera in qualche miglioramento della sua monposto: “La macchina è difficile da guidare, non è una novità. Perdiamo sul rettilineo, ci preoccuperemo di migliorare quanto possibile per arrivare al meglio domenica”. Per il tedesco, oltre i limiti ormai ben noti delle Rosse, l’attenzione deve essere anche alla pressione delle gomme messe a disposizione per il GP d’Italia: “Parte del lavoro è fatto anche dalla pressione delle gomme con le quali siamo costretti a correre. Non ci aiuta, ma dobbiamo attenerci alle regole. Sarà complicato, lotteremo con tante monoposto e cercheremo di partire più avanti possibile”. “Cosa ci manca? Perdiamo in rettilineo e questo è previsto, ma vogliamo avere una macchina migliore. Ci manca il grip in curva perché tutte e quattro le ruote scivolano molto” ha spiegato Vettel che nel corso della seconda sessione di libere è andato anche in testacoda.

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redazione