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GP Olanda, Quartararo vince ed è sempre più leader

Fabio Quartararo domina ad Assen e rafforza la sua leadership Mondiale consolidata con 34 punti su Zarco quarto al traguardo. Il francese della Yamaha si è preso il quarto successo stagionale dominando quasi dall’inizio del Gp partito nel segno di Pecco Bagnaia. Per la Yamaha ufficiale gara trionfale con la doppietta completata dal poleman Maverick Viñales, secondo davanti alla Suzuki del campione del mondo 2020 Joan Mir. Quinto un solido e continuo Miguel Oliveira su Ktm. Dopo il buon avvio di Bagnaia Quartararo ha preso il comando al settimo giro e non lo ha lasciato più. Per la Ducati ufficiale weekend negativo completato dalla caduta di Miller al 15° giro. Valentino Rossi è caduto all`ottavo giro alla curva 7; Marc Marquez ha affrontato una corsa di sofferenza, chiudendo settimo.

Quartararo

Un super Fabio Quartararo si impone dominando e vincendo il GP d’Olanda ad Assen. “La gara è stata molto dura, ho avuto difficoltà a superare Bagnaia e qualche problema al braccio destro che non mi ha permesso di andare veloce. Avevo paura e brutte sensazioni, ma sono contento per questo successo e per questi punti importantissimi”. Così il francese della Yamaha, leader del Mondiale. “Per il braccio non è nulla a che vedere con l’operazione, è solo la solita fatica che abbiamo tutti i piloti. Ho cinque settimane per pensare all’Austria, ora mi riposo e penso alla famiglia, poi parleremo di Spielberg” ha detto il francese.

Secondo posto con delusione per Maverick Viñales, che tra libere e qualifiche aveva dominato in lungo e in largo il fine settimana olandese: “Non so cosa sia successo all’inizio, forse ho avuto un problema alla frizione e sono rimasto bloccato. L’obiettivo era essere primo dall’inizio perché avevamo il passo. Appena ho provato a recuperare Quartararo era troppo tardi”. “Sono contento per la seconda parte di gara, ma mi aspettavo molto di più. È un risultato buono perché ho avuto un buon ritmo, venivo da sei-sette gare che chiudevo dietro, serve per avere fiducia. In partenza l’incrocio di Fabio mi ha fatto perdere parecchio, ma ora ho la testa all’Austria”. Sul possibile addio a Yamaha, poi, è stato criptico ma deciso: “Sono lontano dal mio potenziale, con questo dico tutto”.

Podio anche per Joan Mir, che ha chiuso terzo al termine di una gara da rimonta partito dalla decima casella in griglia: “Non potevo chiedere di più da questa gara, il passo c’era e siamo stati costanti. Ma è mancato il giro veloce che ci avrebbe messo davanti. Abbiamo dato il massimo per questo podio, è stato speciale perché volevo chiudere questa prima parte della stagione in maniera positiva perché abbiamo avuto tanti problemi. Lo dedico al team, deve essere la svolta per il prosieguo della stagione”.

Rossi

“Il nostro passo non era male e mi aspettavo una bella gara. Sono partito male, abbiamo cambiato una cosa per la partenza, ma non mi sento ancora bene in questa fase e dobbiamo ancora sistemare alcune cose. Nei giri dopo ho dovuto rinseguire e quando sei dietro la ruota davanti non lavora bene. Nel tentativo di recuperare ho perso l`anteriore alla curva 7. Dai dati non abbiamo capito bene cosa sia successo”. Così Valentino Rossi analizza la sua gara conclusasi anzitempo per una caduta alla curva 8.

Sul suo futuro afferma: “Sembra che ci saranno grandi cambiamenti, succederà qualcosa che non ci aspettiamo. Ma queste voci non influenzeranno la mia decisione, che è correlata ai risultati. Quello che succede con gli altri e le altre Yamaha non è affar mio”. Le ultime considerazioni riguardano i rumors riguardo ai dubbi tra l`accordo tra VR46 e Aramco per il team in MotoGP, ma Valentino Rossi smentisce le voci: “Giovedì ho parlato faccia a faccia con il principe, che è entusiasta del progetto, e questa cosa da quello che ho capito si fa”.

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