Gp Teruel, Vince Franco Morbidelli. Mir in testa al mondiale
Nakagami cade al primo giro e l’italo brasialiano domina. Il pilota romano: “Sapevo di dover essere aggressivo”
E’ un mondiale apertissimo quello di MotoGP. Sulla pista di Aragon dove nell’ultimo appuntamento aveva trionfato Alex Rins, oggi per il Gp Teruel ha trionfato Franco Morbidelli bissando il successo di Misano e tornando in corsa per il Mondiale. Sul podio anche le due Suzuki di Rins e del leader del campionato Mir. Dovizioso, scattato 17esimo, ha chiuso in 13esima piazza.
Mir è sempre il leader del Mondiale, senza pole e senza vittorie, in una stagione che ha visto 8 vincitori e 6 poleman diversi in 11 gare. Si tratta di un caso unico nella storia della top-class e mancano solo tre appuntamenti da affrontare: due a Valencia e uno a Portimao, in Portogallo. Ad Aragon il pilota italo-brasiliano ha approfittato della caduta di Nakagami, partito in pole position, al primo giro prendendosi subito il primo posto e difendendolo fino alla fine in maniera impeccabile e conquistando così la vittoria.
E’ al settimo cielo Franco Morbidelli dopo il secondo successo stagionale in MotoGp, nel Gp di Teruel sul circuito di Aragon. “E’ bellissimo, sapevo di dover fare una gara aggressiva – dice – quando ho visto di avere spazio mi sono detto di dare il massimo giro dopo giro. La concentrazione era al massimo, il feeling era bellissimo, mi è venuto tutto facile, è stata una gara fenomenale, sono stato sempre costante”.
“Purtroppo oggi ho chiuso con un brutto risultato. Ha senso parlare solo di velocità, cosa che non ho. Non è una questione di motivazione: è brutto correre cosi’, quando non ti puoi giocare certe posizioni come il podio. Questo mi scoccia parecchio”. Lo ha detto Andrea Dovizioso a Sky Sport dopo il tredicesimo posto nel Gran Premio di Teruel di MotoGP. “Ci sono stati alti e bassi di tutti i piloti della Ducati quest’anno – prosegue il forlivese – Si cerca di studiare i dati, ma alla fine si guardano i punti in campionato. Di base non abbiamo fatto dei grandi exploit. La situazione non e’ sotto controllo. Mi metto sotto processo anche io, non mi faccio problemi”.