Gp Valencia: vince Morbidelli, titolo mondiale a Mir. Rossi 12mo
Il pilota della Yamaha Petronas: “Con Miller un duello leale”. La Suzuki torna in vetta a un mondiale dopo 20 anni
Lo spagnolo Joan Mir ha vinto il suo primo titolo mondiale in carriera in MotoGP riportando la Suzuki in vetta al mondo a 20 anni dal mondiale di Kenny Roberts Jr. Il settimo posto al GP della Comunità Valenciana, complice il quarto posto di Rins e la scivolata con ritiro di Quartararo, permette allo spagnolo di laurearsi campione con una gara di anticipo. A vincere al “Tormo” è stato però un super Franco Morbidelli. Una gara meravigliosa quella dell`italiano della Yamaha Petronas che sul traguardo del Ricardo Tormo precede la Ducati Pramac di Jack Miller, battuto dopo un maestoso duello ravvicinato nell`ultimo giro, e Pol Espagaro, 3° con una Ktm ormai stabilmente in palla.
Ottavo posto per Dovizioso, 12° Valentino Rossi. Morbidelli vince per la terza volta stagionale e conferma di essere il più continuo e redditizio, sia dei piloti italiani, sia di quelli della Yamaha anche se la sua moto è quella dello scorso anno. Joan Mir a 23 anni 2 mesi e 14 giorni è il 7° campione più giovane: il record è di Marc Marquez (20 anni 8 mesi 24 giorni: 2013). Mir si piazza dietro a Valentino Rossi (22 anni 8 mesi 18 giorni nel 2001). Mir vince il suo primo titolo in MotoGP grazie ai piazzamenti, più che alle vittorie. Lo spagnolo conta infatti un successo nel GP d’Europa, e altri sei podi, equamente suddivisi tra secondi e terzi posti.
MORBIDELLI
“Ho avuto un ritmo incredibile. Ho optato per la gomma dura all`anteriore perché non eravamo sicuri della tenuta della media per tutta la gara”. Così Franco Morbidelli commenta il successo nel Gp di Valencia, terzo stagionale per il pilota della Yamaha Petronas, partito in pole e che poi ha tenuto per tutta la gara. “Andavo bene in frenata, mentre un po` meno a centro curva, poi c`era molto vento e a volte perdevo l`anteriore. Sapevo che Jack sarebbe arrivato e nell`ultimo giro infatti è arrivato e mi ha attaccato. In quel momento mi sono detto che avrei fatto di tutto per vincere. Ne è venuto fuori un duello pulito e sportivo, molto bello. Non so quante volte ci siamo sorpassati nell`ultimo giro, comunque sono contento di aver vinto. Sono rimasto davvero impressionato dal ritmo che abbiamo avuto noi due in questa gara. Purtroppo abbiamo perso il campionato, ma abbiamo fatto un lavoro niente male”.
MIR
“Incredibile, davvero. Incredibile”. Joan Mir è al settimo cielo commentando il Gp che gli ha regalato la vittoria nel motomondiale sul circuito di Valencia. “Non ho parole per descrivere quello che sto sentendo – continua – è quello che ho voluto realizzare in tutta la mia vita, è un sogno diventato realtà. Non riesco a piangere, non riesco a ridere: è un mix di emozioni e di sensazioni diversissime. Sono davvero felicissimo. Ora ci si può iniziare a credere credere, anche se non mi capacito di quello che è successo. Ho bisogno di tempo, mi sono seduto un secondo per capire quello che sta succedendo intorno a me. Ancora non riesco bene a capire”.
ROSSI
Valentino Rossi rende omaggio a Lewis Hamilton nel giorno del settimo titolo iridato in Formula 1 del britannico, che del ‘Dottore’ è amico da anni: “Volevo guardarla, ma ho avuto da fare. Ha vinto sette sette titoli come me in MotoGP, ma lui ha vinto 94 gare contro le mie 89 e questa cosa l’ho un po’ accusata, mi ha fregato – ha scherzato a Sky Sport Valentino -. Però posso sempre tirare fuori le gare in 125 e 250, ho anche altri due Mondiali. Ho le mie carte da giocare. Devo fargli dei grandi complimenti”. Valentino ha anche parlato dell’ottimo risultato delle Ferrari in Turchia, con il terzo posto di Vettel, seguito da Leclerc: “Stanno lavorando forte – ha detto -. E’ stato un anno difficilissimo per loro. Però avere questo segnali di crescita prima della fine della stagione è un ottimo segnale in vista del prossimo anno”.
Oggi il Dottore ha chiuso dodicesimo a Valencia, non un risultato da ricordare ma comunque un passo in avanti, considerando gli ultimi mesi complicati. Un piccolo sorriso, come ammesso dal pilota della Yamaha a Sky Sport MotoGp: “non sono mai stato così contento per un dodicesimo posto, finalmente abbiamo finito una gara. La settimana scorsa ero in difficoltà, la moto si è rotta dopo qualche giro, mentre oggi sono arrivato al traguardo, dunque sono contento. Valencia è una pista difficile, qui son sempre andato piano. Ora andiamo a Portimao, la pista mi piace ma vedremo come ci troveremo con le gomme”.
Per quanto riguarda il prossimo anno, Valentino Rossi è convinto che la M1 si possa migliorare, nonostante il congelamento dei motori: “è vero che i motori sono congelati, ma ci sono molte alte cose da fare per migliorare una MotoGp. I nostro motori sono fragili e non sono veloci, soffriamo con il grip dietro e con queste gomme mi sembra che non abbiamo capito qualcosa. Tutto il week-end abbiamo fatto di tutto, ma il problema rimane. Era da Misano 1 che non finivo una gara, ho fatto sei zeri tra cadute e Covid, mi sono anche chiesto se fossi stato ancora capace di arrivare alla fine. Cosa ho scoperto durante la malattia? Niente di particolare, mi sono solo rotto i coglioni”.