Grande barriera corallina: un disastro senza precedenti

Il fenomeno dello sbiancamento si ripresenta per il secondo anno consecutivo

Grande barriera corallina un disastro senza precedenti

Un disastro ambientale senza precedenti. Per il secondo anno consecutivo i coralli della Grande Barriera, nelle acque australiane, hanno sofferto del fenomeno dello sbiancamento a causa delle crescenti temperature delle acque. Il rischio, più volte annunciato, è stato confermato dalle indagini aeree del sito registrato come Patrimonio dell’Umanità dal 1981. L’ecosistema che si estende lungo 2300 km – il più grande del mondo – aveva già sofferto nel 2016 un fenomeno di sbiancamento senza precedenti, a causa del riscaldamento delle temperature oceaniche in marzo e aprile. Due episodi così gravi di sbiancamento a intervalli di 12 mesi fanno sì che i coralli danneggiati nel 2016 non abbiano alcuna possibilità di recuperare. Al momento solo un terzo della barriera corallina, quello più meridionale, è ancora illeso.