“I grandi della letteratura italiana” in tv, protagonista Cesare Pavese
Negli anni bui del fascismo, nelle maglie della sua censura a volte accadevano miracoli, come la pubblicazione dei primi libri di Cesare Pavese e la fondazione della casa editrice Einaudi. Dai versi narrativi di ‘Lavorare stanca’ al romanzo ‘Paesi tuoi’, gli inizi mostrano subito uno scrittore di razza. E’ lo stesso che come traduttore e critico ha letterariamente ”scoperto l’America”, i suoi grandi scrittori, gli spazi infiniti, il vitalismo e la violenza delle grandi città americane e degli spazi extra urbani. Ma il mito americano di Pavese incontra presto i miti della civiltà contadina, poi quelli della grande tradizione occidentale, in primis quella greca. Nascono così i ‘Dialoghi con Leucò e poi gli altri romanzi come ‘Il diavolo sulle colline’ e ‘La luna e i falò’. Una storia letteraria e umana raccontata da ”I grandi della letteratura italiana” che Rai Cultura propone domani alle 21.15 su Rai5. A ripercorrerne la vita, insieme a Edoardo Camurri, i critici Marco Belpoliti, Emanuele Trevi e la scrittore Ernesto Ferrero. Il racconto dell’opera di Pavese si snoda a Torino e il suo Museo del Cinema, che simboleggiano l’incontro fra lo scrittore piemontese e la cultura americana, e i luoghi delle Langhe, la Santo Stefano Belbo di molte delle sue opere.