Grane per Renzi, dopo Berlusconi anche minoranza Dem non vota l’Italicum

Secondo Gotor (Pd:  “Renzi non può cambiare la Costituzione facendo a meno di noi. Intervenendo sui capilista nominati ci sarebbe l’unità del Pd e una buona maggioranza”

Matteo-Renzi_Pierluigi-Bersani

Grane per Matteo Renzi. Dopo il ‘no’ al voto sulle riforme annunciato ieri da Silvio Berlusconi, anche la minoranza Pd torna all’attacco contro il suo segretario. E così bersaniani e non solo non voteranno la legge elettorale se la riforma della Costituzione non verrà cambiata. Lo ha detto Miguerl Gotor, senatore bersaniano, al Corriere della sera: “Se non cambia la riforma del Senato, l’Italicum – così com’è – non si può votare”. Secondo Gotor “intervenendo sui capilista nominati ci sarebbe tranquillamente l’unità del Pd e una buona maggioranza”. Il punto è, precisa, che “riforma del Senato e legge elettorale vanno viste nell’insieme, perché modificano equilibri democratici e la forma di governo” e Renzi “non può pensare di riformare la Costituzione facendo a meno di noi e raccattando i voti sparsi dei verdiniani”.