Salute e Benessere

Gravi epilessie, arriva trattamento a base cannabis

In Italia il trattamento a base di cannabidiolo per la sindrome di Lennox Gastaut e la sindrome di Dravet, due tipi di epilessia farmacoresistente, diventa realtá. Lo stabilisce il nuovo Decreto Ministeriale, pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 15 ottobre, in cui si annuncia l’inserimento nella tabella dei medicinali, sezione B. In attesa della decisione definitiva dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) sull’approvazione della prima soluzione orale contenente cannabidiolo altamente purificato per queste due gravi sindromi epilettiche farmacoresistenti.

“Si tratta di una importante ulteriore arma per il trattamento di queste gravi forme di epilessia – spiega Oriano Mecarelli, Presidente Lega Italiana Contro l’Epilessia (LICE) -. Il farmaco, infatti, è in grado ridurre in oltre il 40% dei pazienti la frequenza delle crisi epilettiche, anche dopo 12 mesi di trattamento, e la riduzione delle crisi si accompagna spesso a un miglioramento della qualità di vita. Il Decreto inoltre chiarisce sia lo status dei farmaci a base di cannabis approvati da enti regolatori, sia quello di altri prodotti non approvati. Dal 1 novembre 2020, infatti, la prescrizione di preparazioni galeniche magistrali ad uso orale a base di cannabidiolo di origine vegetale saranno soggette a prescrizione effettuata da medici, attraverso ricetta da rinnovarsi volta per volta, e effettuata in conformità alla normativa nazionale già vigente in materia per le altre preparazioni magistrali a base di Cannabis”.

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redazione