“Abbiamo ipotizzato la partenza della serie A per il 3 di maggio, per finire il 30 giugno. Nella malaugurata ipotesi non dovessimo riuscirci, chiederemo a Governo, Uefa e Fifa la possibilità di sforare 10-15 giorni nel mese di luglio”. Lo ha detto il presidente della Figc, Gabriele Gravina. “L`obiettivo – ha aggiunto – è giocare il più possibile con, se dovessero rendersi necessari, anche cambi di format, quindi con play-off o play-out”. Gravina ha parlato anche del taglio degli ingaggi: “Non è tabù pensare al taglio degli ingaggi dei calciatori, mi riferisco soprattutto a livelli particolarmente importanti. Siamo chiamati tutti ad un gesto di responsabilità”.