di Maurizio Balistreri
Questa la nuova mission, dunque. Mission che, tradotta nei fatti, vuol dire buttare giù un regolamento ad hoc e votarlo la settimana prossima, come annuncia il leader dal palco di Palermo, affinché si capisca anche che, da adesso in poi, “in tv ci andrà chi ha da parlare di un argomento”. Perché nei talk-show “non si mandano le persone”, ma rappresentanti del Movimento che “parlano del nostro programma”. “Punto e basta”, rimarca. Fase 2, quindi. A cui ci si arriva riavvolgendo un po’ il nastro M5s. “I ragazzi che entrano adesso non sanno”, perché “non hanno vissuto” i momenti della fase 1, quando “siamo stati topi da esperimento”, quando “entrati nel labirinto abbiamo trovato il formaggio, ma l’abbiamo solo assaggiato”. Insomma, “dobbiamo ricreare quelle emozioni lì, è il nostro momento”. D’altronde, rivendica durante un tour al mercato palermitano di Ballarò, “noi siamo la parte buona del Paese e dobbiamo riunire le forze, dall’ultimo attivista della Sicilia al primo di Bolzano. Dobbiamo ricompattarci assolutamente e parlare di altra economia, di economia circolare. Sono sorpreso che non ci abbiano gridato contro, ma solo a favore per dirmi ‘vai avanti così’. Dobbiamo andare avanti quindi e decidere come vivere tra vent’anni. Questo è il Movimento…”. “Ebbene sì, sono rientrato”, assicura Grillo ai militanti accorsi al Foro Italico del capoluogo siciliano, chiamati a riempire il prato anche domani. Oggi, tra gli altri, ha fatto il suo esordio la sindaca di Torino, Chiara Appendino (foto). Domani è attesa la collega romana, Virginia Raggi, che ha preferito rimanere in queste ore nella capitale per seguire da vicino la vicenda del crollo della palazzina in zona Ponte Milvio.