Guerini: “In Sicilia siamo chiamati a governare”. E Faraone pensa al 2017: “Possiamo vincere”
CORSA PER PALAZZO D’ORLEANS Il leader dei renziani nell’Isola: “Ci stiamo muovendo coerentemente con il percorso di un partito aperto messo in campo da Renzi da un paio di anni a questa parte”
“Io credo che siamo chiamati a governare questa regione, i suoi problemi, le sue opportunità lo dobbiamo fare nel miglior modo possibile”. Ancora una volta il vicesegretario del Pd, Lorenzo Guerini (foto), da Catania spazza via ogni dubbio sulla tanto ventilata ipotesi del voto anticipato in Sicilia. “Penso – aggiunge – che ci siano le condizioni per farlo, se c’è da parte di tutti un’assunzione di responsabilità forte. Ci stiamo muovendo in questa direzione e credo possa essere uno sbocco positivo”. “Certo – prosegue – abbiamo ancora del lavoro da fare. Noi accompagniamo il percorso, ma poi sono i partiti in Sicilia che devono decidere. La volontà mi pare sia quella di dare un nuovo assetto al governo regionale che abbia di fronte a sé la prospettiva della conclusione della legislatura”. Il vice di Renzi ha partecipato alla convention di “Sicilia Futura” che si è svolta proprio nella città etnea.
Alla manifestazione, tra gli altri, presente Davide Faraone. “Siamo diventati un partito che ha una forte spinta maggioritaria e abbiamo l’ambizione di costruire le condizioni affinché le prossime elezioni sia nazionali che regionali si vincano bene e non perché sono divisi gli altri – afferma il sottosegretario all’Istruzione”. E spiega che “ci stiamo muovendo coerentemente con il percorso di un partito aperto e largo che Matteo Renzi ha messo in campo da un paio di anni a questa parte. Anche in Sicilia creiamo queste condizioni per la vittoria”.