Il primo ministro Mario Draghi annunciando il vertice europeo a Bruxelles in serata, ha annunciato che “decideremo un pacchetto di sanzioni molto dure per la Russia, avevamo ribadito di essere pronti a imporre conseguenze severe nel caso la Russia avesse respinto i nostri tentativi di risolvere la crisi per via politica, questo è il momento di metterle in campo, l’Italia è pienamente allineata ai nostri partner su questa posizione”.
Draghi ha sottolineato che “faremo tutto il necessario per preservare la sovranità dell’Ucraina, la sicurezza dell’Europa, l’integrità dell’ordine internazionale basato su regole e valori da noi tutti condivisi”. Dopo aver ricordato che “l’Ucraina è un paese europeo, una nazione amica colpita nella sua legittima sovranità: voglio esprimere solidarietà piena e incondizionata del popolo e governo italiano al popolo ucraino e al presidente Zelensky”. Di certo, per il premier, “quanto succede in Ucraina riguarda tutti noi il nostro vivere da liberi, le nostre democrazie”, confermando che l’ambasciata italiana a Kiev resta aperta e in contatto con le autorità.