H. Clinton: Meloni andrà giudicata per quello che fa
“Assicurarsi che nessuna potenza straniera interferisca nel voto”
“L`elezione della prima premier in un Paese rappresenta sempre una rottura col passato, ed è sicuramente una buona cosa. Però poi, come per ogni leader, donna o uomo, deve essere giudicata per quello che fa. Non sono mai stata d`accordo con Margaret Thatcher, ma ho ammirato la sua determinazione. Chiaramente poi si votano le idee”. Lo afferma l’ex segretario di Stato Usa, Hillary Clinton, a Venezia in un colloquio con il Corriere della Sera.
Secondo Clinton, riferisce il quotidiano, le donne a destra sono più supportate dal partito rispetto che a sinistra: “Vengono protette dal patriarcato perché spesso sono le prime a supportare i pilastri fondamentali del potere maschile e del privilegio. Oggi, in America, le leader di destra sono contro l`aborto, molto in favore delle armi”.
In un’intervista a La Repubblica la stessa Clinton commentando le elezioni politiche del 25 settembre afferma: “Sta agli italiani decidere per chi votare. Ma l`Italia è stata una componente essenziale dell`alleanza occidentale dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. La cultura e l`economia italiane hanno dato così tanto al mondo. E il forte sostegno dell`Italia per l`Ucraina dall`inizio di questa guerra è stato anche molto importante”.
“Dunque – prosegue – chiunque gli italiani sceglieranno come leader nelle prossime elezioni ciò che conta è assicurarsi che nessuna potenza straniera interferisca nel voto – perché sappiamo che questo è già successo – e che chiunque si candidi a guidare il Paese apprezzi libertà e democrazia. I populisti sollevano a volte questioni legittime come quella dell`immigrazione ma devono essere affrontare nel quadro di una comune condivisione dei principi di democrazia che ci accomunano”.