Hajj, pellegrini alla Mecca dotati di “braccialetti elettronici”
Anche l’Hajj diventa 2.0. L’Arabia Saudita ha cominciato a dotare i pellegrini alla Mecca di un “braccialetto d’identificazione elettronico”; una misura decisa dopo che una gigantesca calca aveva provocato la morte di 2.300 fedeli durante il pellegrinaggio dello scorso anno. “Si tratta di braccialetti elettronici di carta laminata dotati di un codice a barre leggibile da smartphone che fornisce l’identità, la nazionalità, il luogo di sistemazione dei pellegrini alla Mecca, i funzionari di contatto del gruppo di cui fa parte il fedele, e tutte le informazioni registrate durante l’assegnazione del visto d’ingresso”, ha detto Issa Rawas, vice segretario del Ministero del Hajj. La tecnologia dunque viene usata come strumento per migliorare la sicurezza per l’annuale rito di massa musulmano che vede la partecipazione di oltre due milioni di fedeli, ma ci sono anche altre novità tecnologiche per i pellegrini. Si va dalle numerose app che offrono tutte le informazioni sull’evento ai social che permettono di condividere via smartphone in diretta i momenti salienti del pellegrinaggio. Ma c’è chi ha fatto di più: un ingegnere della Mecca ha realizzato l’ombrello intelligente a pannelli solari che rinfresca il portatore e permette di ricaricare il cellulare.