Hamilton vince, Vettel secondo

Il tedesco sempre leader del mondiale

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Il britannico della Mercedes Lewis Hamilton ha vinto il Gp di Spagna di F1 disputato sul circuito di Montmelò a Barcellona. Podio completato dalla Ferrari di Sebastian Vettel, che resta in testa al mondiale, e dalla Red Bull di Daniel Ricciardo. Quarta posizione per la Force di India di Perez che ha preceduto il compagno di squadra Ocon e la Renault di Hulkenberg. Settima la Sauber di Wehrlein davanti alle Toro Rosso di Sainz e di Kvyat. Chiude in zona punti la Haas di Grosjean.Incidente in partenza per Raikkonen costretto subito al ritiro. Gran premio pieno di colpi di scena. Splendida la partenza della Ferrari di Vettel autore di un grande spunto che gli fa guadagnare la leadership della gara. In avvio Raikkonen si scontra con Bottas e Verstappen e dice addio anzitempo alla gara.

Vettel anticipa la tattica della Mercedes rientrando ai box al 15esimo giro e rientra in terza posizione. Al rientro ai box di Hamilton, Vettel passa e si mette negli scarichi di Bottas che passa al 25mo giro riprendendosi la testa. Vettel e Hamilton si marcano. Al 34esimo giro scontro alla prima curva fra Massa e Vandoorne. E’ il belga della McLaren ad averne la peggio e si entra in regime di Virtual Safety car. La Mercedes prova l’inganno ai danni della Ferrari facendo uscire i propri meccanici nel tentativo di forzare un pit stop di Vettel. Al 38esimo giro, a safety carterminata, pit stop per Vettel che rientra in pista ruota a ruota con Hamilton ma difende la prima posizione in un duello al limite. Fuori Bottas costretto a ritirarsi per la rottura del motore. Al 44esimo giro Hamilton attacca all’esterno Vettel sul rettilineo finale e si prende la prima posizione. “Non ho avuto nessuna possibilità” il team radio del tedesco. Al 58esimo Hamilton continua a spingere e non sembra avere problemi di gomme. Situazione che resta congelata così fino alla fine. “Sono stato colpito al posteriore destro, credo da Bottas, ho avuto un sobbalzo e sono finito addosso a Verstappen”. Kimi Raikkonen spiega così l’incidente tra la sua Ferrari e la Red Bull. Ora addio al sogno di vincere il secondo Mondiale? “In questo momento non è il primo pensiero”, conclude Raikkonen.