“Harry Potter e la pietra filosofale” compie 20 anni
Il 26 giugno 1997 uscì il primo libro della saga del maghetto
Il 26 giugno del 1997, esattamente 20 anni fa, nasceva Harry Potter o meglio, veniva pubblicato il primo libro dedicato al maghetto inglese, “Harry Potter e la pietra filosofale”, scritto da J K Rawling ed edito dalla casa editrice Bloomsbury. In 20 anni, attraverso 7 libri, 9 film e milioni di gadget con un merchandising senza precedenti, le storie di Harry, Ron ed Hermione e dell’eterna battaglia tra il bene e il male, impersonato nei romanzi dal malefico mago Voldemort, sono diventate un best seller da 450 milioni di copie nel mondo (11 milioni solo in Italia), pubblicate in 200 Paesi e tradotte in un’ottantina di lingue; una fabbrica di incassi che ha fruttato nelle tasche dell’autrice guadagni tali da farle superare in ricchezza la stessa regina Elisabetta. E pensare che aveva cominciato a scrivere proprio per sbarcare il lunario, disoccupata, divorziata e con una bambina piccola, sfruttando il bar sotto casa a Edinburgo perché non aveva nemmeno i soldi per pagarsi il riscaldamento.
Ma la vera magia di Harry Potter è stata, forse, quella di riuscire ad avvicinare alla lettura tanti ragazzini, rimasti affascinati dalle avventure dei propri beniamini magici, sempre in bilico tra fantasia e illusione, tra sogno e realtà, accompagnando nella crescita generazioni di giovani lettori, persi tra una partita di quidditch e un expecto patronum. Per festeggiare il 20esimo anniversario, la Bloomsbury ha pubblicato delle edizioni speciali dell “pietra filosofale” con 4 diverse copertine e gli stemmi le casate di Hogwarts: Grifondoro, Corvonero, Tassorosso e Serpeverde in cui maghetti e streghe vengono smistati dal cappello parlante all’arrivo nella scuola. In Italia a capire le potenzialità della saga ambientata nella scuola di magia e stregoneria di Hogwarts, fu la casa Salani che ha pubblicato “Harry Potter e la pietra filosofale” il 29 maggio 1998.