I ricercatori hanno identificato una variante altamente virulenta dell’HIV che ha iniziato a circolare nei Paesi Bassi negli anni ’90, una scoperta scientifica che non dovrebbe comunque causare panico. Questa variante risponde infatti ai trattamenti esistenti ed è in declino dal 2010. “Non c’è motivo di allarmarsi”, ha assicurato all’AFP Chris Wymant, ricercatore in epidemiologia all’Università di Oxford e autore principale dello studio, pubblicato sulla rivista Science.
La scoperta potrebbe aiutare a capire meglio come il virus HIV, che causa la malattia dell’AIDS, attacca le cellule. Questo lavoro dimostrerebbe anche che un virus può davvero evolversi per diventare più virulento, un’ipotesi scientifica ampiamente studiata in teoria, ma di cui finora ci sono stati solo pochi esempi. La variante Delta del Coronavirus, ad esempio, è stata recentemente un’altra. In totale, i ricercatori hanno trovato 109 persone infette da questa variante, quattro al di fuori dei Paesi Bassi (in Belgio e Svizzera).