Ho perso 7 Kg in 5 giorni, mi è bastato bere questo intruglio tutte le mattine: è il segretuccio delle modelle

Perdere peso - (pexels) - ilFogliettone.it
Basta dedicare qualche minuto al mattino per bere questa pozione magica e tornare in forma in poco tempo
Negli ultimi anni, molte celebrities hanno adottato il rituale di bere acqua e aceto di mele al mattino a digiuno, attribuendogli numerosi benefici per la salute. Tra le più affezionate a questa pratica c’è Victoria Beckham, che ha dichiarato di iniziare ogni giornata con due cucchiai di aceto di mele a stomaco vuoto. Anche altre star, come Jennifer Aniston, Olivia Munn e Kourtney Kardashian, lo consumano regolarmente, specialmente nei periodi di preparazione per eventi importanti. Ma quali sono i benefici reali di questo rimedio?
L’aceto di mele è un tipo di aceto ottenuto dalla fermentazione degli zuccheri delle mele, che si trasformano in acido acetico. Per ottenere il massimo dei benefici, è consigliato l’uso di aceto di mele non filtrato, che contiene la cosiddetta “madre”, una sostanza ricca di batteri probiotici utili per l’equilibrio intestinale e il supporto del sistema immunitario. Questo tipo di aceto è riconoscibile dal suo aspetto torbido, indice della presenza di microrganismi benefici.
Molti esperti di benessere e nutrizione sostengono che bere acqua e aceto di mele a stomaco vuoto possa apportare diversi benefici all’organismo, tra cui il miglioramento della digestione. L’acido acetico stimola la produzione di enzimi digestivi, riducendo gonfiore e reflusso gastrico. Aiuta anche nel controllo del peso. Alcuni studi suggeriscono che l’aceto di mele possa contribuire a ridurre l’appetito e migliorare la sensibilità all’insulina, facilitando il controllo del peso corporeo.
Gli esperti consigliano di integrare questi alimenti nella dieta quotidiana, e bere acqua e aceto di mele al mattino può essere un modo semplice per iniziare la giornata con un apporto benefico per la salute intestinale. Nonostante i numerosi benefici, l’aceto di mele non è esente da possibili controindicazioni. Il consumo non corretto può causare danni allo smalto dentale. Ma anche problemi gastrici, e chi soffre di reflusso gastrico o ulcere dovrebbe perciò assumerlo con cautela. Chi assume farmaci per il diabete o per la regolazione della glicemia dovrebbe infine consultare un medico prima di integrarlo nella propria routine.
Come assumere acqua e aceto di mele nel modo corretto
Per ottenere il massimo beneficio riducendo i rischi, gli esperti consigliano di: diluirne due cucchiai in un bicchiere d’acqua tiepida per evitare danni allo smalto e irritazioni allo stomaco e di bere la miscela prima di fare colazione, aspettando almeno 30 minuti prima di mangiare. Inoltre, è preferibile utilizzare una cannuccia per ridurre il contatto dell’aceto con i denti e non eccedere con le quantità: due cucchiai al giorno sono sufficienti per beneficiare delle sue proprietà.
Dopo circa dieci giorni si notano miglioramenti evidenti. La sensazione è quello si sentirsi meno gonfi, più leggeri e si arriva all’ora di pranzo con un minore senso di fame. Il sapore dell’aceto, inizialmente pungente e fastidioso, diventa più tollerabile con il tempo. Meglio diluirlo in acqua tiepida e aspettare mezz’ora prima di fare colazione, come suggerito dagli esperti.

Alternative all’aceto di mele in formato liquido
Se il gusto dell’aceto di mele risulta difficile da tollerare, esistono alternative sotto forma di integratori. Molti brand hanno sviluppato capsule o gomme da masticare a base di aceto di mele che offrono gli stessi benefici senza il sapore intenso. Tuttavia, è sempre consigliabile scegliere prodotti naturali e privi di additivi chimici per ottenere il massimo beneficio possibile.
Bere acqua e aceto di mele al mattino può essere un’abitudine utile per migliorare la digestione, controllare il peso e rafforzare il microbiota intestinale. Tuttavia, è importante assumerlo con moderazione e in modo corretto per evitare effetti collaterali. Se non si è sicuri di come inserirlo nella propria routine, è sempre meglio consultare un medico o un nutrizionista per valutare se sia adatto al proprio organismo.