Dopo aver rinunciato a candidarsi alle primarie socialiste per un secondo mandato all’Eliseo, il presidente francese Francois Hollande si prepara adesso a varare un rimpasto di governo, non appena il suo premier, Manuel Valls, lascerà Matignon per dedicarsi alla campagna elettorale. L’annuncio ufficiale di Valls della sua candidatura alle primarie socialiste è atteso in giornata. Secondo il quotidiano le Monde, Hollande coglierà l’occasione per togliersi qualche sassolino dalle scarpe e nominerà alla guida del governo un suo fedelissimo, scelta che potrebbe avvenire già domani o al massimo mercoledì. I nomi che circolano “provano che il presidente non sceglierà necessariamente qualcuno che aiuti Manuel Valls nelle primarie socialiste”. Il favorito è l’attuale ministro degli Interni, Bernard Cazeneuve, ma allontanarlo da Place Beauvau pone dei rischi in una Francia ancora troppo vulnerabile agli attentati.
Altri tre nomi circolano con insistenza, quelli di due fedelissimi, Stefan Le Foll (portavoce del governo) e Marisol Touraine (ministra degli Affari sociali) e quello di Najat Vallaud-Belkace (ministra dell’Istruzione). La figura preferita da Valls, il ministro della Difesa, Jean-Yves Le Drian, sembra perdere posizione per entrare a Matignon, secondo Le Monde. Le primarie socialiste sono previste per il 22 e 29 gennaio 2017. Nel campo già affollato degli aspiranti candidati alla presidenza a nome della sinistra, Valls è considerato il meglio piazzato per diventare l’uomo del Partito Socialista in gara per l’Eliseo. Secondo un sondaggio IFOP pubblicato da Le Journal de Dimanche, il fatto che Hollande abbia rinunciato a candidarsi ha rafforzato notevolmente la posizione del premier: il 45% dei simpatizzanti di sinistra interrogato ora dice di auspicare che si candidi, a fronte di un 38% che lo voleva prima della rinuncia del presidente uscente. Valls è così in netto vantaggio nei desideri dei potenziali elettori alle primarie della sinistra rispetto ad Arnaud Montebourg (25 %) e a Benoît Hamon (14 %). Ampiamente distanziati seguono Marie-Noëlle Lienemann (8 %), Gérard Filoche (5 %), François de Rugy (2 %) e Jean-Luc Bennahmias. Le elezioni presidenziali francesi del 2017 si terranno il 23 aprile e il 7 maggio. La destra candida Francois Fillon, l’estrema destra del Front National, Marine Le Pen.