Martedì mattina una giuria del Delaware, composta da 12 membri, ha ritenuto Hunter Biden, figlio del presidente americano Joe Biden, colpevole di tre accuse federali connesse al possesso di armi da fuoco, mentre faceva uso di droghe. Il verdetto segna la prima condanna penale per il figlio di un presidente in carica.
Il verdetto è arrivato dopo circa tre ore di camera di consiglio. Hunter è stato ritenuto colpevole per i tre reati contestategli: ha mentito sull’uso di droghe mentre compilava i moduli per l’acquisto dell’arma, ha ottenuto la pistola nel 2018, mentre gli era proibito per il suo stato, e ha inoltre posseduto illegalmente l’arma per 11 giorni. Hunter Biden rischia un massimo di 25 anni di carcere e 750.000 dollari di multa, tuttavia, a chi trasgredisce la legge per la prima volta, raramente viene data la pena massima. Il presidente ha recentemente dichiarato che non avrebbe graziato il figlio se fosse stato condannato.
Hunter Biden ha accolto il verdetto immobile, guardando dritto davanti a sé finché non ha annuito leggermente alla fine. La first lady Jill Biden non era in aula quando è stato letto il verdetto ed è entrata subito dopo, assieme a Valerie Biden Owens, sorella del presidente. La moglie di Hunter, Melissa Cohen Biden, era in aula e ha ricevuto un bacio dal marito, subito dopo il verdetto. La giudice Maryellen Noreika che presiedeva il processo ha annunciato che fisserà la data della sentenza di Biden più tardi.
I pubblici ministeri hanno sostenuto che Hunter Biden stava facendo consapevolmente uso di droghe nel momento in cui ha acquistato la pistola, ma ha mentito sul modulo federale di richiesta. Gli avvocati della difesa hanno ribattuto che Hunter era in riabilitazione in California diverse settimane prima di acquistare la pistola e c’erano ragionevoli dubbi che stesse usando crack e cocaina nel periodo in cui ha acquistato l’arma. La giuria ha comunque ritenuto il figlio del presidente colpevole.
“Come ho detto la scorsa settimana, sono il Presidente, ma sono anche un papà. Jill e io amiamo nostro figlio e siamo così orgogliosi dell’uomo che è oggi” e “come ho detto anche la scorsa settimana, accetterò l`esito di questo caso e continuerò a rispettare il processo giudiziario mentre Hunter valuta un appello”, ha dichiarato in una nota il presidente americano Joe Biden dopo il verdetto contro il figlio Hunter che è stato ritenuto colpevole di tre capi di accusa relativi al possesso illegale di armi. “Jill e io saremo sempre lì per Hunter e il resto della nostra famiglia con il nostro amore e sostegno. Niente lo cambierà mai”.