“La Francia, facendosi da oltre vent’anni antesignana di un’Europa unita, ha sempre avuto per obiettivo essenziale servire la pace. L’Europa non è stata fatta: abbiamo avuto la guerra. L’Europa non potrà farsi in una sola volta, né sarà costruita tutta insieme; essa sorgerà da realizzazioni concrete che creino anzitutto una solidarietà di fatto”.
Con queste parole il 9 maggio 1950 il ministro degli Esteri francese Robert Schuman propose la creazione di una Comunità europea del carbone e dell’acciaio, i cui membri avrebbero messo in comune le rispettive produzioni. Dalle sue parole 70 anni fa, entrate poi nella storia come “la dichiarazione di Schuman”, nacque la Comunità europea del carbone e dell’acciaio, (CECA), il primo di organismi sovranazionali “punto d’origine dell’Unione europea così come la conosciamo”, ha ricordato la Commissione europea. “Solo attraverso unità e solidarietà siamo in grando di mantenere vivo il progetto europeo. Insieme siamo più forti”. L’anniversario è stato celebrato al Parlamento europeo con una giornata a porte aperte virtuale e con un incontro fra il presidente del Parlamento David Sassoli e organizzazioni che operano per la solidarietà in Europa.