I centri di recupero del Wwf, dove l’uomo cura la natura
Si trovano in alcune delle 100 aree protette gestite che si animano il 5 e 6 giugno con la Festa delle Oasi VIDEO
Luoghi in cui l’uomo aiuta la natura a resistere e rinascere. Sono i Centri di recupero di animali selvatici del Wwf che accolgono ogni anno migliaia di esemplari, spesso di specie rare o minacciate, feriti da trappole di bracconieri o a causa di incidenti con macchine e ostacoli di vario genere. I volontari li curano e poi li reinseriscono in natura, nel loro ambiente.
I Centri si trovano in alcune delle 100 aree protette gestite dal Wwf in Italia, che si animano il 5 e 6 giugno con la Festa delle Oasi, in corrispondenza, il 5, della Giornata dell’ambiente. Per l’occasione il Wwf ha voluto sottolineare l’importante ruolo dei centri di recupero, veri e propri ospedali della biodiversità che contribuiscono non solo alla conservazione di specie spesso rare e minacciate, ma anche nel sensibilizzare la collettività sui temi della salvaguardia degli animali con iniziative educative e informative.