“Nel nostro paese il 10 per cento della popolazione è obeso e il 40 per cento in sovrappeso, ma le proiezioni dell`OMS, l’Organizzazione mondiale della sanità, entro 15 anni, portano quasi al raddoppio della prevalenza di obesità che sommata al sovrappeso interesserà circa il 70% della popolazione” spiega Paolo Sbraccia, Presidente della Società italiana dell`obesità.
“A livello mondiale, l`OMS stima che circa il 58% del diabete mellito, il 21% della malattie coronariche e quote comprese tra l`8 ed il 42% di certi tipi di cancro siano attribuibili all`obesità” prosegue. Gli fa eco Ranieri Guerra, Direttore generale prevenzione del Ministero della salute, che sostiene come sovrappeso e obesità rappresentino il quinto più importante fattore di rischio per mortalità globale e i decessi attribuibili all`obesità siano almeno 2,8 milioni l`anno nel mondo. “Non sorprende, pertanto, che l`obesità abbia un drammatico impatto sulla qualità di vita dei pazienti e sia responsabile della perdita ogni anno di circa 94 milioni di anni di vita aggiustati per disabilità, con un incremento di più dell`80% negli ultimi 20 anni” sottolinea Walter Ricciardi, Direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica dell`Università Cattolica di Roma e Commissario dell`Istituto Superiore di Sanità.