I medici lanciano l’allarme: “Pannella rischia grosso”
LE ETERNE BATTAGLIE DEL LEADER L’allarme sulle condizioni di salute arriva dal dottor Claudio Santini che ha visitato il politico
Marco Pannella sta bene, ma rischia grosso. L’allarme sulle condizioni di salute dello storico leader dei Radicali arriva dal dottor Claudio Santini che ha visitato il politico. Le condizioni di salute vengono definite discrete, ma per evitare complicazioni i medici consigliano la sospensione dello sciopero della sete e della fame, lo strumento di battaglia civile non violenta al quale Pannella e i politici radicali hanno fatto ricorso migliaia di volte per portare avanti la loro opera di sensibilizzazione e modernizzazione del Paese. L’ultimo bollettino medico sulla situazione clinica di Pannella diramato dal dottor Santini del resto parla chiaro. “Oggi (ieri ndr.) – si legge nel rapporto – è stato sottoposto a controllo medico, dopo quattro giorni di digiuno. Le sue condizioni generali sono risultate discrete, sebbene si evidenzi una marcata ipotrofia muscolare. In particolare sono risultate buone le condizioni cardiocircolatorie e respiratorie. Gli esami ematochimici eseguiti questa mattina sono risultati nella norma. In considerazione delle numerose patologie preesistenti ed in atto, è tuttavia opportuno che l’onorevole Pannella riprenda subito ad alimentarsi ed idratarsi adeguatamente, onde evitare di esporsi a rischio di complicanze acute, nonché di compromettere ulteriormente una condizione di equilibrio assai precario”.
Marco Pannella era entrato in sciopero totale della fame e della sete alla mezzanotte del 9 agosto scorso “per il rispetto e il diritto della legalità, per la giustizia, i processi e i problemi legati al mondo carcerario” con l’obiettivo di “sostenere e aiutare le difficili funzioni dei massimi organi istituzionali”. L’obiettivo era sensibilizzare il presidente della Repubblica Mattarella e il premier Renzi a ottemperare agli obiettivi fissati nell’intervento alle Camere dell’ottobre 2014 dall’allora Capo dello Stato Giorgio Napolitano. A convincere Pannella a sospendere lo sciopero era stato l’11 agosto lo stesso presidente Mattarella, che, preoccupato per le condizioni di salute del leader radicale, gli aveva chiesto di riprendere a mangiare e a bere. Invito accettato da Pannella il giorno dopo, il 12 agosto, in diretta tv su SkyTg24, quando il leader radicale chiese a chi lo stava intervistando un bicchiere d’acqua, spiegando di farlo per il Capo dello Stato.