Nuova protesta dei piloti di Ryanair in Belgio. Decine di piloti della compagnia low-cost hanno incrociato le braccia all’aeroporto di Charleroi per la terza volta quest’estate. Tra le controversie salariali in corso, i piloti chiedono un ritorno alle loro condizioni salariali pre-Covid.
Nel 2020, al culmine dell’epidemia, i dipendenti di Ryanair avevano accettato di tagliare i salari per evitare il licenziamento. “Siamo di fronte a un datore di lavoro che dichiara apertamente che non rispetterà la legislazione, un datore di lavoro che si comporta come un mafioso”, afferma Didier Lebbe, rappresentante del sindacato dei lavoratori.