Sviluppata per la Nasa dalla Lockheed Martin, la capsula Orion Multi-Purpose Crew Vehicle sarà in grado di trasportare quattro astronauti. Il modulo pressurizzato destinato ad accoglierli deriva dalla navetta automatica Atv dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa). Nonostante tutto proceda secondo i programmi, William Gerstenmaier, amministratore aggiunto per le Esplorazioni e operazioni umane, ha spiegato che “il team continua a lavorare per anticipare il primo volo con equipaggio umano, che sarà pronto non oltre aprile 2023”. Rischia quindi di slittare di due anni l’obiettivo iniziale fissato al 2021, che comunque si cerca di mantenere. Nel frattempo procedono regolarmente i lavori per lo Space Launch System (Sls), il potente razzo che permetterà di spingere l’uomo verso la conquista di Marte e il cui primo volo è previsto nel 2018.