Cronaca

I russi allontanati da 20 città e villaggi nelle ultime 24 ore

Il comando militare della Federazione russa ha sospeso l’invio di nuove unità in Ucraina. Lo ha reso noto lo Stato maggiore delle forze armate ucraine, citato dal Guardian. “Il comando militare della federazione russa ha sospeso l’invio di nuove unità già formate nel territorio dell’Ucraina”, hanno affermato i vertici dello Stato Maggiore di Kiev. L’informazione al momento non è stata confermata dal Cremlino. L’esercito ucraino ha affermato di aver costretto le forze russe a lasciare più di venti città e villaggi nelle ultime 24 ore. Lo stato maggiore ucraino ha inoltre affermato che le forze russe stavano fuggendo addentrandosi in profondità nelle aree occupate del Donbass o tornando nella stessa Russia.

“Prosegue la liberazione degli insediamenti dagli invasori russi nelle regioni di Kharkiv e Donetsk. Come riportato in precedenza, durante la ritirata, le truppe russe abbandonano rapidamente le loro posizioni e fuggono in profondità nei territori temporaneamente occupati o nel territorio della Federazione Russa. Questa tendenza persiste. Quindi, nell’ultimo giorno, gli occupanti hanno portato via proprietà e veicoli saccheggiati dai residenti locali dagli insediamenti di Velikiy Burluk e Dvorichna nell’oblast di Kharkiv”.

In generale, nella scorsa giornata, le forze di difesa sono riuscite ad allontanare il nemico da più di venti insediamenti. Assumendone il pieno controllo e dando il via a misure di stabilizzazione. Nella zona di Kherson, l’Ucraina ha affermato che i russi hanno subito pesanti perdite. “Il resto dei militari ha un morale e uno stato psicologico estremamente bassi, si rifiutano massicciamente di tornare nella zona di combattimento”, ha segnalato il post.

Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it
Condividi
Pubblicato da