I segreti della frittura: svelato il trucchetto degli chef stellati | Così è sempre tutto croccante ma non unto
Tecniche e metodi per friggere nel miglior modo possibile, in modo semplice e con il miglior risultato. Segui i passaggi.
La frittura è una tecnica culinaria amata in tutto il mondo e in Italia rappresenta una parte importante della tradizione gastronomica. Friggere significa immergere gli alimenti in olio caldo, permettendo loro di ottenere una crosticina dorata e croccante che conquista i palati di grandi e piccini.
Tra i piatti fritti più iconici della tradizione italiana troviamo la cotoletta alla milanese, una succulenta fetta di carne impanata e fritta fino a diventare dorata e irresistibile. Non mancano poi le verdure fritte, come le zucchine e i carciofi alla giudia, un classico della cucina romana. Ogni regione ha i suoi capolavori, come le arancine siciliane.
Anche i dolci trovano nella frittura il loro momento di gloria. Le frittelle, preparate in molte varianti regionali, sono tra i dolci più apprezzati durante il Carnevale. Croccanti fuori e morbide dentro, le frittelle sono una coccola perfetta per ogni occasione.
Diciamolo, con la frittura tutto diventa appetitoso! Se cucinato bene, anche qualcosa di improbabile come una vecchia ciabatta potrebbe trasformarsi in un piatto gourmet. Magari non sarà una specialità regionale, ma fritta potrebbe persino ottenere l’approvazione dei palati più esigenti.
Primi trucchi per una frittura perfetta
La differenza tra un’ottima frittura e qualcosa che viene bollito nell’olio diventando quasi immangiabile è sottile ma friggere con perfezione non è affatto complicato. La prima regola è scegliere il giusto olio da utilizzare. Qualcuno pensa che molti olii siano uguali, in realtà bisogna considerare sempre il cosiddetto punto di fumo, ossia quella gradazione che renderà l’olio bruciato. La temperatura ideale per la frittura è tra 165 e 185 gradi, quindi il consiglio è di utilizzare l’olio di semi di girasole, l’olio di semi d’arachidi e l’olio extravergine d’oliva.
Un’altra componente indispensabile per ottenere un’ottima frittura è la preparazione del cibo che sarà fritto. A prescindere se sarà o meno impanato, o pastellato o infarinato, il cibo che andremo a immergere nell’olio caldo deve essere asciugato bene così da non avere residui di acqua o altri liquidi. Questo renderebbe più morbida ogni frittura che invece deve essere croccante. Inoltre, sale e spezie vanno aggiunte solo dopo la cottura.
Quantità, strumenti e un trucco
Ovviamente per eseguire un’ottima frittura bisogna prestare attenzione alle quantità dell’olio. La regola generale è che l’olio deve superare di 10 volte il peso del cibo, così che ogni alimento che friggiamo sia immerso totalmente. Inoltre non è assolutamente un bene ammassare il cubo ma scaglionare la frittura è fondamentale.
Gli strumenti sono altrettanto importanti, escludendo attrezzature specifiche, la padella più giusta per fare la frittura deve essere larga, bassa e con i bordi dritti. Meglio se la padella sia in ferro, alluminio o rame, altamente sconsigliato l’acciaio. I trucchi. Il primo è, grazie ad un termometro specifico, controllare sempre la temperatura dell’olio così che sia costante. Inoltre il cibo va inserito nell’olio caldo delicatamente e gradualmente.