Il film vede nuovamente insieme McKellen con il regista Bill Condon, dopo la loro collaborazione in “Demoni e Dei” (Premio Oscar per la Miglior Sceneggiatura non Originale). Basato sul romanzo A Slight Trick of the Mind di Mitch Cullin (pubblicato in Italia da Neri Pozza col titolo Mr Holmes û Il mistero del caso irrisolto), “Mr Holmes – Il mistero del caso irrisolto” reinventa Sherlock Holmes come una persona reale le cui avventure sono state raccontate e pubblicate nei famosi romanzi dal suo amico e compagno Dr. John Watson. Oramai vecchio e in condizioni di salute precaria, il famoso, abile e razionale investigatore è costretto a confrontarsi per la prima volta con le sue emozioni.
Dice il regista Bill Condon nelle note per la stampa: “Ho pensato che la sceneggiatura di Jeffrey Hatcher fosse incredibilmente densa, ricca e poetica. Il film ha le caratteristiche tipiche dei misteri di Sherlock Holmes poiché c’è un caso irrisolto da molti anni su cui lui vuole assolutamente far luce; ma il nodo centrale del film è il mistero di Sherlock Holmes stesso”. “Una storia di mistero, un thriller” che ha incuriosito anche Ian McKellen, che del suo personaggio dice: “Tradizionalmente Holmes non è raffigurato come un uomo felice. Anche se ha qualità invidiabili, nessuno vorrebbe essere lui. E questo vale un po anche per il nostro Holmes; ha 93 anni, è un uomo turbato che è andato in pensione forzatamente, completamente chiuso in se stesso. Ci sono meravigliose relazioni tra i personaggi centrali – la governante, il medico, gli ispettori, gli agenti investigativi, etc. – sono tutti incredibilmente fedeli e conformi al modo di narrare di Conan Doyle. È una sceneggiatura molto astuta e interessante; la sfida sta nell’imparare a conoscere i personaggi e ciò che li motiva è vedere come in modo schematico o più emotivo arrivano tutti a risolvere il ‘problema’ nella mente di Sherlock”.