A vederlo ora è un grande cantiere che brulica di attività ma è quello che diventerà a lasciare stupiti. Parliamo di Cosmos, il più grande stabilimento produttivo del Gruppo IBSA che la multinazionale farmaceutica, con un investimento di circa 140 milioni di euro (150 milioni di franchi svizzeri), sta costruendo a Lugano, in Svizzera, sede dell’azienda che vanta 2mila dipendenti in 20 filiali in tutto il mondo, Italia compresa. Con una superficie complessiva di 16.200 metri quadrati, più o meno come 3 campi di calcio, Cosmos fa parte di CorPharma, distretto industriale che occupa un’area complessiva di 43mila metri quadrati, tra Lugano e Collina d’Oro. Antonio Melli, direttore finanziario del Gruppo IBSA.
“Ibsa – ha spiegato – sta costruendo un pezzo importante del proprio futuro che potrà garantire, per i prossimi 10 o 20 anni, capacità produttiva realizzata secondo le più moderne normative, consentendo un inserimento a favore del territorio che rientra un po nella filosofia di IBSA”. Il progetto Cosmos, realizzato restaurando un edificio preesistente, fa della sostenibilità un importante punto di riferimento per la tutela ambientale e per assicurare benessere e buona vivibilità negli ambienti di lavoro, grazie anche a impianti produttivi 4.0 robotizzati, tecnologie all’avanguardia per il risparmio e il recupero energetico e tanto verde, addirittura con la coltura di erbe medicinali autoctone, come ha spiegato il progettista e architetto del Gruppo IBSA, Christophe Almeida Direito.
“Le caratteristiche di questo stabilimento che abbiamo chiamato Cosmos – ha spiegato – sono sempre i tre fondamenti che portiamo in ogni progetto, quindi: la sostenibilità, l’innovazione nella scelta dei materiali e dell’architettura e la bellezza. Quindi questi sono i tre elementi che caratterizzano sempre il mood per pensare agli spazi esterni e interni di tutti gli edifici IBSA. I dettagli fanno la differenza, la qualità parte dai dettagli e nel farmaceutico non si può lasciare niente al caso, quindi ogni angolo, ogni tubo, ogni vetro è curato fino al minimo dettaglio”. Se all’esterno Cosmos è ancora un cantiere, il suo cuore produttivo già pulsa. Lo stabilimento partirà con 3 linee di produzione – già testate, convalidate e in fase d’approvazione da parte delle autorità regolatorie – a pieno regime, all’inizio del 2022, con una produzione di 240 milioni di dosi terapeutiche all’anno, impiegando oltre 250 persone. Il percorso di sostenibilità e innovazione, inoltre, proseguirà anche in Italia, dove Ibsa è presente con 3 stabilimenti, per un totale di circa 700 dipendenti. In particolare, per la sede di Lodi, in Lombardia, è stato programmato un importante progetto di rinnovamento e ammodernamento delle linee produttive.