Cultura e Spettacolo

Il Best of dei Boomdabash: vi raccontiamo i nostri primi 15 anni

Sarà un regalo di Natale per i fan, quelli storici e i più recenti, “Don`t worry (Best Of 2005-2020)”, la speciale raccolta dei Boomdabash in uscita l’11 dicembre (su etichetta Soulmatical Music / Polydor, Universal music Italy) per festeggiare i loro primi 15 anni di carriera.
Una collection di 22 brani, dai grandi successi come “Mambo salentino”, “Karaoke”, “Per un milione”, “Il solito italiano”, “Barracuda”, “Non ti dico no”, a inediti come il nuovissimo brano “Don’t worry”, il singolo che intitola il progetto, un inno alla speranza, o “Marco e Sara” e “Nun tenimme paura” feat Franco Ricciardi, per non dimenticare alcuni tra i primi brani della band salentina a cui sono molto legati.

“Volevamo fare un regalo a chi ci ha seguito in questi 15 anni, dalla nostra prima produzione ufficiale, perché noi come gruppo siamo nati 20 anni fa, nel lontano 2000 e per anni abbiamo calcato i palchi di tutta Italia – spiegano i Boomdabash – l’istinto è stato quello di creare una tracklist che regalasse un viaggio musicale attraverso i momenti clou della nostra carriera e far scoprire anche a chi ci ha scoperto da poco, con gli ultimi singoli, cosa eravamo prima”. L’apripista “Don`t worry”, dicono, “è un pezzo diverso dalle nostre classiche produzioni, è un singolo facile da associare a quello che stiamo vivendo in questi giorni con il Covid. Ma lo avevamo scritto a gennaio, poi si è fermato tutto ed è rimasto lì. Abbiamo deciso di tirarlo fuori per questo album perché è un inno alla speranza e a restare lucidi anche in un momento come questo. Come quello che auguriamo agli italiani per Natale: di riuscire ancora a vedere uno spiraglio, un futuro, anche in questo momento così difficile”.

E se “Marco e Sara”, altro inedito, attraverso la storia di due ragazzi che si vogliono bene e superano le difficoltà, vuole essere un messaggio ai giovani a impegnarsi per trovare una loro strada e via d’uscita anche nelle difficoltà, “Nun Tenimme Paura” è un brano autobiografico a cui tengono molto. “Abbiamo deciso di metterci a nudo, raccontare chi siamo e come siamo cresciuti, dire ai fan che vita abbiamo fatto prima di tutto questo”, continuano i Boomdabash, raccontando di essere quattro ragazzi “cresciuti per strada, in famiglie modeste, a Mesagne, nel brindisino, patria della Sacra corona unita. Abbiamo fatto tanti sacrifici, siamo andati contro chi ci diceva che non saremmo andati da nessuna parte, ma abbiamo insistito nella ricerca del nostro sogno e ce l’abbiamo fatta; per noi vuol dire tantissimo essere diventati una realtà che ha un piccolo posto nel panorama della musica italiana”.

In attesa di tornare live, la band si mantiene in contatto con i fan sfruttando al meglio i canali social. Un best of che vuole raccontare chi sono gli autori delle ultime hit dell’estate, fin dalle origini, anche se il gruppo pensa già ai prossimi successi. “Il tormentone estivo 2021? Noi quando facciamo canzoni non le pensiamo con quello scopo, facciamo la musica che ci piace”, sottolineano. “Abbiamo comunque sempre qualcosa in cantiere, tanti brani messi lì a riposare e ovviamente ci sarà un singolo estivo e speriamo abbia successo, ma non lo diciamo ora, siamo superstiziosi! Intanto, pensiamo a uscire da questa situazione e a tornare live il prima possibile”.

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redazione