Il Consiglio europeo di giovedì: Giorgia Meloni traccia la rotta per un’Europa protagonista nel contesto globale

L’Italia si impegnerà a chiedere un immediato cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e a promuovere una soluzione politica duratura basata su un accordo a due Stati tra israeliani e palestinesi

Giorgia Meloni

Giorgia Meloni

Al prossimo Consiglio europeo, previsto per giovedì, si terrà una discussione di cruciale importanza sul ruolo che l’Europa vuole e deve avere a livello globale. Lo ha annunciato la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in un messaggio agli Stati generali della diplomazia, sottolineando la necessità di promuovere gli ideali europei e difendere gli interessi dei cittadini. “Viviamo in un quadro globale nuovo, dove i vecchi blocchi omogenei sono scomparsi e l’interdipendenza tra Nord e Sud del mondo deve diventare la base di un approccio rinnovato alle relazioni internazionali”, ha dichiarato.

Una nuova visione per il Medio Oriente

Meloni ha evidenziato la necessità di un cambio di prospettiva per il Medio Oriente, regione che da troppo tempo vive in una crisi permanente. “La tregua in Libano e la caduta del regime di Assad in Siria rappresentano opportunità cruciali su cui dobbiamo lavorare, insieme ai nostri partner internazionali, per raggiungere una pace giusta e sostenibile”, ha affermato. Ha ribadito che l’Italia si impegnerà a essere in prima linea nel chiedere un immediato cessate il fuoco nella Striscia di Gaza, nel promuovere il rilascio degli ostaggi israeliani e nel porre le basi per una soluzione politica duratura. “Crediamo fermamente che una soluzione a due Stati sia l’unica strada possibile, che possa garantire sicurezza e riconoscimento reciproco per israeliani e palestinesi”.

Il sostegno all’Ucraina e la Conferenza sulla ricostruzione

Riflettendo sui mille giorni della resistenza ucraina contro l’aggressione russa, Meloni ha ribadito il pieno sostegno dell’Italia al diritto dell’Ucraina di difendersi. “L’Ucraina sta combattendo una battaglia eroica per la sua libertà e la sua sovranità, e l’Italia continuerà a essere al suo fianco”. Ha annunciato che il prossimo luglio il Paese ospiterà la Conferenza sulla Ricostruzione, definendola “un evento cruciale per sostenere la ripresa economica e sociale dell’Ucraina”. Questo impegno, ha spiegato, sottolinea il ruolo attivo dell’Italia nel contesto europeo e internazionale per garantire stabilità e progresso.

Il Piano Mattei per l’Africa: una nuova cooperazione

Un altro punto centrale del messaggio della presidente del Consiglio è stato il Piano Mattei per l’Africa, descritto come un elemento fondamentale di un approccio innovativo verso il continente. “Siamo perfettamente consapevoli che l’Italia non arriva per prima nel continente africano, ma il nostro approccio costituisce un’eccezione rispetto al passato. Non vogliamo replicare modelli paternalistici né depredare l’Africa delle sue risorse”, ha dichiarato. Ha sottolineato che l’obiettivo dell’Italia è consentire ai Paesi africani di utilizzare al meglio le proprie risorse per garantire stabilità e prosperità.

“Vogliamo costruire una cooperazione paritaria, basata su rispetto reciproco, concretezza e condivisione”. Meloni ha spiegato che l’Italia intende internazionalizzare ed europeizzare il Piano Mattei, creando sinergie con iniziative come il Global Gateway dell’Unione Europea e la Partnership for Global Infrastructure and Investment. “Il 2025 sarà un anno decisivo, e il governo italiano affida alla rete diplomatica il compito di accelerare la messa a terra del Piano”, ha affermato.

Il G7 e il rinnovato rapporto con il Sud Globale

Meloni ha evidenziato il ruolo chiave dell’Italia durante la sua presidenza del G7, che ha rappresentato un modello di apertura verso il Sud Globale. “Il G7 non è una fortezza chiusa e autoreferenziale, ma un’offerta di valori che punta a costruire sviluppo e crescita condivisi”, ha affermato. Ha aggiunto che la sessione di outreach organizzata durante il vertice ha coinvolto rappresentanti di tutti i continenti, del G20, dell’Unione Africana e di istituzioni economiche globali. “Siamo orgogliosi di aver dimostrato che la narrazione di un Occidente chiuso è falsa”.

La presidente ha annunciato che nel 2025 l’Italia darà priorità allo sviluppo di un nuovo legame con il Sud Globale, concentrandosi non solo sull’Africa, ma anche sull’America Latina. “Stiamo lavorando per concludere nei prossimi mesi nuovi Piani d’azione strategici con Argentina e Brasile, rafforzando il partenariato strategico”. Questo percorso, ha spiegato, mira a diversificare i rapporti geopolitici e geoeconomici dell’Italia, consolidando la sua proiezione globale.

L’adesione dei Balcani occidentali all’Unione Europea

Un altro tema prioritario è rappresentato dall’adesione dei Balcani occidentali all’Unione Europea. “L’ingresso dei Paesi dei Balcani occidentali sancirebbe il completamento della riunificazione europea”, ha sottolineato Meloni. Ha spiegato che l’Italia continuerà a lavorare per sostenere questo percorso, consapevole del ruolo strategico della regione per la stabilità e la sicurezza dell’Europa. “Grazie al lavoro compiuto assieme, l’adesione all’UE è tornata un tema prioritario nell’agenda di Bruxelles”.

Il ruolo della diplomazia italiana

Rivolgendosi agli ambasciatori, Meloni ha definito il loro compito come una vera e propria missione. “Il vostro non è un lavoro come altri. La vostra è una missione, perché avete sulle spalle una doppia responsabilità: rappresentare la Patria nella sede che vi è stata affidata ed essere la voce di un’intera comunità, di una storia, di un’identità, di un popolo”. Ha richiamato le parole di Giuseppe Mazzini, che definiva la patria come “la famiglia del cuore”, invitando i diplomatici ad affrontare le sfide globali con coraggio, innovazione e determinazione.

Meloni ha sottolineato che il compito della diplomazia è trovare soluzioni innovative alle sfide poste da un contesto globale sempre più instabile e frammentato. “Se è vero che sulle spalle del governo ricade la responsabilità di delineare l’indirizzo politico, è altrettanto vero che a voi tocca il compito di declinare concretamente quelle indicazioni ricevute con audacia, determinazione e passione”.

Una visione per il futuro

Concludendo, Meloni ha ricordato che il 2024 e gli anni a venire saranno decisivi per il ruolo dell’Italia e dell’Europa in un contesto globale sempre più instabile e frammentato. “Ci aspetta un anno molto impegnativo. Tutto intorno a noi sembra cambiare, e le poche certezze che pensavamo di avere non sono più tali”.

Ha ribadito l’importanza di agire con decisione e di affrontare le sfide piuttosto che rinviarle. “Ogni nostra azione può fare la differenza. L’Italia deve dimostrare di essere all’altezza del compito che la storia ci ha assegnato, agendo con coraggio e visione per garantire un futuro migliore ai nostri figli e nipoti”. Ha concluso affermando: “Noi faremo la nostra parte, e sono certa che voi non sarete da meno. Osate, abbiate coraggio, gettate il cuore oltre l’ostacolo”.