Covid non molla. Aifa: su 84 milioni di dosi, 101 mila eventi avversi

Covid non molla. Aifa: su 84 milioni di dosi, 101 mila eventi avversi
12 ottobre 2021

Crescono, come previsto, i contagi Covid, in leggero aumento rispetto a sette giorni fa, ma sale nettamente (200mila in più rispetto a ieri) anche il numero del tamponi effettuati tant’è che il tasso di positività scende e ritorna sotto l’1%. Cresce il numero dei decessi, mentre va meglio sul fronte della pressione ospedaliera: tornano a calare i ricoveri ordinari e le terapie intensive dopo l’aumento di ieri, dovuto in parte alle poche dimissioni effettuate nel weekend. In estrema sintesi, è quanto emerge dall’odierno bollettino del ministero della Salute.

Sono 2.494 i nuovi casi di coronavirus in Italia (ieri 1.516) e 49 i decessi (ieri sono stati 34). Dall’inizio dell’epidemia il numero di persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 è pari a 4.704.318, mentre da febbraio 2020 si contano 131.384 vittime totali. Sono complessivamente 4.490.388 le persone guarite o dimesse e quelle attualmente positive sono in tutto 82.546, ossia -1.560 rispetto a ieri (-702 il giorno prima).

Scarica il bollettino odierno

Considerando quelli molecolari e quelli antigenici, i tamponi totali sono stati 315.285, ovvero 200.509 in più rispetto ai 114.776 registrati ieri. Il tasso di positività è pari a 0,8 % (l’approssimazione di 0,79%), in diminuzione rispetto a ieri, quando aveva fatto segnare l’1,3%. Le degenze diminuiscono in ogni area: sono -23 (ieri +37), per un totale di 2.665 ricoverati, i posti letto occupati nei reparti Covid ordinari. Sono -4 (ieri +10) i posti letto occupati in terapia intensiva. È dunque pari a 370, con 21 ingressi in rianimazione (ieri 18), il totale dei malati più gravi.

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Su 84 milioni di dosi 101mila eventi avversi (85% lievi)

L`Agenzia Italiana del Farmaco ha pubblicato il nono Rapporto di farmacovigilanza sui vaccini COVID-19. I dati raccolti e analizzati riguardano le segnalazioni di sospetta reazione avversa registrate nella Rete Nazionale di Farmacovigilanza tra il 27 dicembre 2020 e il 26 settembre 2021 per i quattro vaccini in uso nella campagna vaccinale in corso. Nel periodo considerato sono pervenute 101.110 segnalazioni su un totale di 84.010.605 di dosi somministrate (tasso di segnalazione di 120 ogni 100.000 dosi), di cui l`85,4% riferite a eventi non gravi, come dolore in sede di iniezione, febbre, astenia/stanchezza, dolori muscolari. Le segnalazioni gravi corrispondono al 14,4% del totale, con un tasso di 17 eventi gravi ogni 100.000 dosi somministrate. Come riportato nei precedenti Rapporti, indipendentemente dal vaccino, dalla dose e dalla tipologia di evento, la reazione si è verificata nella maggior parte dei casi (76% circa) nella stessa giornata della vaccinazione o il giorno successivo e solo più raramente oltre le 48 ore.

Comirnaty è il vaccino attualmente più utilizzato nella campagna vaccinale italiana (71,2%), seguito da Vaxzevria (14,5%), Spikevax (12,5%) e COVID-19 Vaccino Janssen (1,8%). In linea con i precedenti Rapporti, la distribuzione delle segnalazioni per tipologia di vaccino ricalca quella delle somministrazioni (Comirnaty 68%, Vaxzevria 22%, Spikevax 9%, COVID-19 vaccino Janssen 1%). Per tutti i vaccini, gli eventi avversi più segnalati sono febbre, stanchezza, cefalea, dolori muscolari/articolari, reazione locale o dolore in sede di iniezione, brividi e nausea. In relazione alle vaccinazioni cosiddette eterologhe a persone al di sotto di 60 anni che avevano ricevuto Vaxzevria come prima dose sono pervenute 262 segnalazioni, su un totale di 644.428 somministrazioni (la seconda dose ha riguardato nel 76% dei casi Comirnaty e nel 24% Spikevax), con un tasso di segnalazione di 40 ogni 100.000 dosi somministrate.

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Nella fascia di età compresa fra 12 e 19 anni, alla data del 26/09/2021 sono pervenute 1.358 segnalazioni di sospetto evento avverso su un totale di 5.623.932 di dosi somministrate, con un tasso di segnalazione di 24 eventi avversi ogni 100.000 dosi somministrate. La distribuzione per tipologia degli eventi avversi non è sostanzialmente diversa da quella osservata per tutte le altre classi di età.
Relativamente alla somministrazione della terza dose, iniziata nel mese di settembre, è stata effettuata soltanto una segnalazione, a fronte di circa 46.000 dosi somministrate. Considerata la stabilità dell`andamento delle segnalazioni per i diversi vaccini COVID-19, il Rapporto di sorveglianza non sarà più pubblicato con cadenza mensile bensì trimestrale. Resta invece mensile l`aggiornamento dei grafici interattivi disponibili sul sito dell`AIFA.

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