Il 25 dicembre non è un giorno come tutti gli altri per gli amanti della musica pop e soul. Nel 2016, all’età di 53 anni, moriva nella sua residenza di Goring-on-Thames George Michael, cantante e produttore discografico britannico, uno degli artisti musicali più noti al mondo con ben 110 milioni di dischi venduti. Michael, deceduto per cause naturali dovute a problemi cardiaci, divenne famoso, assieme al chitarrista Andrew Ridgeley, quale membro del duo musicale Wham!, con cui incise l’inno natalizio Last Christmas (anno 1984), diventato numero 1 ufficiale nel Regno Unito per il secondo anno consecutivo dopo ben 40 anni. Successivamente, Michael proseguì una fortunata carriera da solista, iniziata nel 1987 con l’album Faith (con cui vinse due Grammy Award) e la relativa tournée.
Il 3 dicembre scorso, giorno di uscita di “Last Christmas”, sono partiti i festeggiamenti del quarantennale del brano. E tra i tanti speciali e servizi sul tema, spicca il docu-film di un’ora andato in onda qualche giorno fa in prima serata su BBC Two e BBC Music. Si chiama “Wham! Last Christmas unwrapped” (presentato da Sony Music Entertainment e prodotto da Blink Films) che racconta la storia di una canzone che gli Wham! hanno fatto diventare forse il più grande classico di sempre dei testi musicali dal contenuto natalizio. Lo certificano i numeri che ‘parlano’ di quattro miliardi di streaming audio, un miliardo di visualizzazioni video, oltre a sei dischi di platino vinti nel Regno Unito e negli Stati Uniti.
Inutile dire che il docu-film ha registrato un successo enorme. Il documentario, oltre a celebrare la musica di George Michael, ha riacceso l’interesse per la sua straordinaria carriera e ha rafforzato il legame tra l’artista e i suoi numerosi fan in tutto il mondo. L’affetto per George Michael non è mai scemato, e questo è stato ulteriormente dimostrato dalla lettera di Natale pubblicata dalla sua famiglia. I fratelli Yioda, Jack e David, rappresentando la famiglia Michael, hanno scritto ai fan una lettera toccante, ringraziando per il continuo supporto e amore dimostrato. Questa lettera è stata un simbolo dell’impatto duraturo di George sulla cultura popolare e della comunità che ha costruito intorno alla sua musica.
La lettera esprime gratitudine e ricorda come George abbia sempre desiderato che la sua musica fosse un punto di unione tra le persone. “Il vostro affetto e la vostra dedizione hanno mantenuto vivo il suo spirito”, si legge nel testo, sottolineando quanto i fan siano stati fondamentali nel preservare l’eredità di George. Il docu-film e la lettera hanno dimostrato che l’amore per George Michael rimane forte e che la sua musica, con brani come “Faith”, “Careless Whisper” e “Last Christmas”, continuerà a risuonare nelle radio, nei club e nelle case di tutto il mondo.
Questi eventi hanno rinnovato la consapevolezza di quanto George abbia significato per molte persone, non solo come artista ma come figura che ha influenzato positivamente la vita di molti. In conclusione, la celebrazione del quarantennale di “Last Christmas”, il docu-film, e la lettera natalizia della famiglia Michael sono stati potenti promemoria dell’impatto duraturo di George Michael. L’amore e il rispetto che continuano a circondare il suo nome dimostrano che la sua musica e il suo spirito vivranno per sempre nei cuori dei suoi fan.