Alessandro Preziosi nei panni di Don Giovanni conquista l’Italia e ora la tournée che mette in scena il libertino rivisto da Molière arriva a Milano. Una storia di straordinaria attualità come spiega l’attore napoletano che è anche regista dello spettacolo.”Indossa una maschera per poter scardinare le ipocrisie altrui – ha spiegato – il mio Don Giovanni è un ‘burlador, burlado’ cioè è uno che prende in giro ma che poi non sta facendo altro che prendere in giro se stesso. Ma essendo un mito letterario se lo può permettere, perché ogni sera tanto rinasce”. Per Preziosi Don Giovanni “accumula su di sé l’ipocrisia del mondo e diviene consapevolmente la vittima sacrificale e contemporanea della società in cui vive”. “L’obiettivo di questo spettacolo – ha aggiunto Preziosi – è paradossalmente quello di offrire allo spettatore la possibilità di essere autentico”. Un dramma giocoso dove comico e drammatico si intersecano. Il protagonista è un personaggio seducente, un autentico funambolo del trasformismo. “La società – ha concluso l’attore – può fare a meno di Amleto, di Cyrano e di tante altre grandi personalità del teatro, ma non di Don Giovanni perché la nostra società soprattutto ha bisogno di essere sedotta e speriamo non abbandonata”.