Il Festival di Sanremo costa troppo. Anzi, peggio: in tre edizioni ha accumulato oltre 20 milioni di rosso. A dirlo è la Corte dei Conti che, bilanci alla mano, ha constatato le perdite tra il 2010 e il 2012. Le tre edizioni sotto osservazione furono condotte da Antonella Clerici e, per due volte, da Gianni Morandi: il saldo è negativo per 7,8 milioni nel 2010, 7,5 nel 2011 e 4,8 nel 2012. Lo squilibrio costi-ricavi è in miglioramento, ha ammesso la magistratura contabile, ma non basta: serve un’adeguata “razionalizzazione dei costi”. Perché è inammissibile che il festival pesi così tanto sui bilanci dell’azienda.