Cronaca

Il ghiacciaio del Monte Bianco è a rischio scioglimento

Nell’estate rovente con picchi di caldo record che in Sicilia hanno fatto segnare i +48.8 gradi, anche in montagna si soffre. Sorvegliato speciale il ghiacciaio del Monte Bianco che rischia di sciogliersi, in particolare sul versante italiano. Temperature oltre la norma alternate a forti piogge creano instabilità. E’ l’acqua che scorre tra la roccia della montagna più alta d’Europa e la massa del ghiacciaio di Planpincieux a creare problemi come spiega Valerio Segor, direttore della gestione rischi della Valle d’Aosta. “Di certo il comportamento che si è visto nell’ultimo decennio ha visto una accelerazione dei movimenti sempre più significativa sicuramente correlata al cambiamento climatico”.

Il ghiacciaio, arretra, si scioglie e si creano pericolose fratture. Abbiamo un aumento delle temperature molto significativo questo fa si che il reticolo subglaciale si formi molto più rapidamente creando una importante circolazione di acqua sotterranea insieme alla situazione morfologica: man mano che il ghiacciaio arretra, il comportamento di tutti i ghiacciai, si trova in una situazione morfologica più predisponente a crolli. Il grande malato è sorvegliato speciale con una serie di radar che monitorano 24/24 ore lo stato del ghiacciaio, spiega Paolo Perret Fondazione Montagna Sicura.

Il ghiacciaio di Planpincieux raggiunge nella sua fronte quando ha accelerazioni importanti movimenti di 150 centimetri al giorno mentre il seracco Whymper dai 2-3 centimetri al giorno fino ai 20 in prossimità di crolli imminenti. In caso di rischio crolli il Comune di Courmayeur e la regione hanno predisposto una serie di misure che vanno dalla chiusura dei sentieri all’evacuazione del villaggio fino alla chiusura delle strade di bassa valle.

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