La tempesta Ciaran è arrivata in Italia portando morte, fango e allagamenti. Grave il bilancio delle vittime provocate dall’ondata di maltempo che ha colpito in particolare il Nord Italia e la Toscana. Qui si sono registrati finora sei morti e due dispersi, altri due persone sono morte per malore. Allagamenti e danni soprattutto nelle prvince di Prato, Pistoia e Firenze.
Intanto, il Consiglio dei ministri ha approvato lo stato d’emergenza in Toscana e ha stanziato cinque milioni di euro per i primi interventi. Da tutta Italia sono arrivate nel nord-ovest della Toscana colonne mobili di vigili del fuoco, protezione civile e volontari della Croce rossa. La Protezione civile si è subito attivata per fronteggiare le criticità. Decine gli interventi dei vigili del fuoco anche con squadre in assetto acquatico e fluviale. Il fiume Bisenzio è esondato in due punti e l’Arno resta sorvegliato speciale. L’allerta è alta in molte regioni, con scuole chiuse. Nelle aree colpite dal maltempo, ha riferito il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini “ci sono più di 48mila utenti senza energia”. Interrotti alcuni tratti stradali e sospese alcune linee ferroviarie.
A Prato caduti 155 mm di pioggia
Soccorsi e interventi si sono concentrati in Toscana: oltre 150 persone in gravi difficoltà sono state messe in salvo nella sola area intorno a Prato e nella città, rimasta isolata per molto tempo, “sono caduti 155 millimetri di pioggia in poche ore, un evento che da quel che sappiamo non accadeva da almeno due secoli”, ha spiegato il sindaco Matteo Biffoni precisando: “Sapevamo che sarebbe piovuto tanto, avevamo un allerta arancione e una gialla, non è per accusare, ma pensate che cosa può voler dire quello che è successo, di cui non c’è memoria neppure fra gli anziani”.
Chi sono le vittime
Ecco chi sono le vittime: una coppia di coniugi di Lamporecchio travolti dall’acqua a Vinci, un uomo di 85 anni annegato in mezzo metro d’acqua a Montemurlo, un uomo folgorato nel suo garage a Prato, un’anziana colpita da malore mentre cercava di far uscire l’acqua dalla casa e una donna di 83 anni morta in una Rsa a Rosignano, una seconda paziente morta durante la notte all’ospedale di Rosignano, una ragazza di 28 anni che ha accusato un malore nella sua casa a Oste di Montemurlo. I dispersi sono invece un uomo di 69 anni che, a Campo Bisenzio, si trovava nella zona tra via Siena e via Limite dove era andato a vedere la situazione delle auto e un uomo di 84 anni alla guida della sua auto, ritrovata accartocciata nella zona di Galceti. Due Procure hanno già aperto un’inchiesta.
Maltempo in Friuli Venezia Giulia
Danni ingenti anche al Nord, in Friuli Venezia Giulia e Veneto dove c’è un vigile del fuoco disperso. Cento interventi dei Vigili del Fuoco nella notte in Friuli Venezia Giulia per far fronte ai danni causati dal passaggio dalla tempesta Ciaran. Tra le province di Udine e Pordenone sono intervenuti per soccorrere automobilisti in difficoltà, rimuovere alberi e pali pericolanti e mettere in sicurezza strutture danneggiate dal forte vento.
Allerta maltempo per tutto il weekend
L’allerta maltempo prosegue almeno fino a tutto il weekend, perché dopo una breve tregua la nuova perturbazione del fine settimana, forse meno intensa, imperverserà in tutto il Centronord. Il livello di attenzione resta alto in Friuli e Sardegna, dove la velocità dei venti scatenati dal ciclone ha sfiorato anche i 150 chilometri orari. L’incubo del ciclone Ciaran potrebbe terminare lunedì, quando la tempesta si andrà esaurendo lasciando un flusso mite e umido da sud che potrebbe portare altre piogge, che si spera siano meno intense.
Rinviate le partite di calcio
Rinviate in Toscana tutte le gare dei campionati dilettantistici e giovanili in questo weekend in seguito agli eventi alluvionali che hanno colpito duramente la regione. Una decisione che il Comitato regionale toscano ha preso oggi per limitare gli spostamenti fra domani e domenica in una regione pesantemente colpita dal maltempo nelle ultime quarantott’ore. In una nota ufficiale si legge che la decisione è stata presa anche in considerazione “dello stato di emergenza decretato in tutta la nostra regione e del peggioramento delle previsioni meteo per le prossime ore”. Nonché, altro aspetto da sottolineare, per dimostrare “solidarietà, vicinanza e rispetto nei confronti delle comunità colpite”. Le gare interessate dal rinvio verranno recuperate il 23 e il 24 dicembre prossimi.