Air France ha ufficializzato un nuovo piano di ristrutturazioni che prevede il taglio a 2.900 posti di lavoro, dopo il rifiuto dei piloti di accettare un aumento delle ore si servizio. L’annuncio ha innescato dure proteste e perfino una violenta irruzione nel quatier generale di Roissy, alle porte di Parigi, dove secondo fonti sindacali si è sfiorato il linciaggio del direttore delle risorse umane, Xavier Broseta. Secondo quanto riferito, questi ha dovuto scavalcare diverse recinzioni per sfuggire alle centinaia di addetti che lo inseguivano. Lo stesso amministratore delegato Frederic Gagey ha dovuto scappare dalla riunione del cda, che riprenderà più avanti. Con un comunicato, la società ha duramente biasimato “la violenza fisica” delle proteste annunciando querele.