Il Milan ha un nuovo proprietario: Elliott passa a Red Bird
La società di Cardinale subentra al fondo proprietario dal 2018
Il Milan ha un nuovo proprietario: RedBird. Nei giorni scorsi sono state apposte le firme sull’accordo preliminare di cessione del club tra Elliott (che rimarrà con una quota minoritaria) e RedBird Capital a fronte di un pagamento 1,3 miliardi di euro. Red Bird è un fondo di investimento americano privato che si autodefinisce “focalizzato sulla costruzione di società a rapido tasso di crescita con capitale flessibile e a lungo termine”. Gestisce 6 miliardi di dollari di investimenti in settori tra cui beni di consumo, servizi finanziari, telecomunicazioni, media/tecnologia e sport.
Detiene l`85% del Tolosa neo promosso in Ligue1 e il 10% della società che controlla la maggioranza delle azioni del Liverpool. Ma ha interessi anche Oltreoceano, nei Boston Red Socks (baseball), nei Pittsburg Penguins (hockey ghiaccio), oltre a controllare direttamente Dream Sport, piattaforma sportiva in India specializzata in cricket (sport nazionale in India). Gerry Cardinale che otto anni fa ha fondato il fondo arriverà a Milano nelle prossime ore. 53 anni, attualmente ha un patrimonio personale di circa un miliardo di dollari ed è stato fotografato al Duomo durante i festeggiamenti dello scudetto de Milan.
Famiglia originaria italiana con i nonni emigrati a Philadelphia, Gerry Cardinale si è laureato ad Harvard ed ha consguito un Master a Oxford. Inizia a lavorare alla Goldman Sachs, una delle più grandi banche d’affari del mondo, di cui diventa partner, restando con loro per venti anni nel private equity dove ha gestito oltre 100 miliardi di dollari di capitale privato tra azioni, debito, strategie di investimento immobiliare e infrastrutturale, prima di “spiccare il volo” creando un fondo proprio: RedBird (“uccello rosso”). Red Bird oltre alle quote nello sport detiene anche attività che spaziano dalla distribuzione di biglietti, al merchandising, alla produzione e vendita di gadgets, ai servizi televisivi. Effettuato il signing, per il closing (il vero e proprio passaggio delle quote della società dal venditore all’acquirente) come da prassi servirà più tempo, potrebbero passare un paio di mesi durante i quali comunque RedBird lavorerà attivamente al futuro del club.