Il mondo agricolo ed agroalimentare siciliano fa quadrato attorno all’assessore all’Agricoltura, Dario Cartabellotta, non riconfermato dal presidente della Regione Rosario Crocetta nella Giunta varata lunedi’ notte. Cosi’, nell’ultima giornata del Vinitaly che ha visto la partecipazione dell’intera realta’ enologica siciliana, chiedono un “confronto diretto”. Sul tappeto c’e’ la richiesta di una “continuita’ d’indirizzo” e la volonta’ di riaffermare “il valore la capacita’ di un tecnico competente come Dario Cartabellotta escluso dalla giunta di governo”. “Sacrificare, per logiche di partito, la stabilita’ dei programmi in corso per quanto riguarda le politiche comunitarie, l’internazionalizzazione, il Born in Sicily – dicono Assovini Sicilia, Cia Sicilia, Confagricoltura Sicilia, Agc Sicilia, Lega Coop Sicilia, Confcooperative Sicilia, ed Assoenologi Sicilia -, non giova certamente alla nostra agricoltura e alla nostra imprenditoria le cui istanze non meritano di essere ignorate”. Il rischio per il cartello di associazioni e’ di perdere “il ruolo di primissimo piano in Expo 2015 quale capofila nel Cluster Biodiversita’ del Mediterraneo, che la Sicilia ha ottenuto grazie all’impegno in prima persona dell’assessore Dario Cartabellotta”. Di piu’. Secondo le associazioni le decisioni del governatore sulla sua nuova Giunta potrebbero “mettere a rischio l’economia del settore agricolo e agroalimentare, il dialogo fra la parte sana e produttiva e le istituzioni siciliane”.