Il Napoli supera la Fiorentina con fatica e si avvicina all’Inter: 2-1 al Maradona

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Giocatori del Napoli che esultano dopo il gol

Con qualche affanno, ma con un risultato prezioso, il Napoli ha battuto la Fiorentina in un match avvincente, riducendo a un solo punto il distacco dalla capolista Inter. La squadra di Antonio Conte ha dominato per larghe fasi della gara, ma ha vissuto momenti di tensione nel finale, quando i viola hanno cercato con insistenza il pareggio. Alla fine, i partenopei hanno resistito, portando a casa tre punti fondamentali per la corsa allo scudetto.

Primo tempo: dominio azzurro e vantaggio meritato

Il Napoli è sceso in campo con la formazione che aveva già tenuto testa all’Inter, nonostante le assenze degli infortunati Neres, Anguissa e Mazzocchi. Conte ha confermato il doppio playmaker in mediana, con Gilmour a supporto di Lobotka, mentre la Fiorentina, senza Mandragora, Zaniolo, Colpani e Folorunsho, ha optato per un approccio più cauto, schierando Comuzzo, Parisi e Gudmundsson dall’inizio.

Fin dal primo fischio, gli azzurri hanno imposto un ritmo serrato, costringendo i viola a ripiegare e a difendersi. La Fiorentina ha tentato di reagire con rapidi ribaltamenti, ma la difesa partenopea, attenta e compatta, ha lasciato pochi spazi agli avversari.

Al 25’, il Napoli ha trovato il gol del vantaggio. McTominay, spostato sulla fascia sinistra, è penetrato in area e ha concluso con un tiro potente. De Gea è riuscito solo a respingere il pallone, che è finito sui piedi di Lukaku: il belga, con freddezza, ha depositato il pallone in rete a porta vuota. Prima del vantaggio, gli azzurri avevano già sfiorato il gol con Raspadori e Di Lorenzo, quest’ultimo autore di un tiro dalla distanza che ha colpito la traversa.

La Fiorentina, nel primo tempo, ha creato una sola occasione pericolosa con Kean, che ha anticipato Meret di testa, sfiorando il palo. Al riposo, il Napoli meritava il vantaggio, frutto di un primo tempo di controllo e di superiorità tattica.

Secondo tempo: il raddoppio e la reazione viola

Nella ripresa, il Napoli ha continuato a dettare il gioco, e al 15’ ha trovato il raddoppio. Lukaku e Raspadori hanno dialogato alla perfezione: il belga ha servito il compagno in area, che ha battuto De Gea da pochi passi, sembrando chiudere la partita.

Tuttavia, la Fiorentina non ha mollato. Al 21’, Gudmundsson, servito da Kean al limite dell’area, ha firmato il gol del 2-1 con un tiro rasoterra che si è insaccato sul palo alla sinistra di Meret. Il gol ha ridato ossigeno ai viola, che hanno aumentato la pressione negli ultimi minuti, cercando il pareggio.

Finale di sofferenza: il Napoli resiste

Negli ultimi venti minuti, il Napoli ha mostrato un evidente calo fisico, mentre la Fiorentina, con le sostituzioni di Palladino, ha cercato di dare una spinta offensiva alla squadra. I viola si sono gettati in avanti, ma non sono riusciti a concretizzare le occasioni create. La difesa azzurra, guidata da Di Lorenzo e Rrahmani, ha resistito all’assalto finale, permettendo al Napoli di mantenere il risultato.

La vittoria consolida il Napoli nella lotta per lo scudetto, avvicinandolo ulteriormente all’Inter. Nonostante i momenti di difficoltà nel finale, la squadra di Conte ha dimostrato carattere e determinazione, qualità essenziali per affrontare le prossime sfide. La Fiorentina, pur sconfitta, ha mostrato tenacia e voglia di lottare, ma dovrà lavorare sulla concretizzazione delle occasioni per tornare a vincere. Per il Napoli, ora, l’obiettivo è mantenere il ritmo e continuare a inseguire l’Inter, mentre la Fiorentina dovrà riorganizzarsi per risalire la classifica.