Il Nobel Wolfgang Ketterle dà il via all’Anno della Luce

Il Nobel Wolfgang  Ketterle dà il via all’Anno della Luce
26 gennaio 2015

“La capacità di raffreddare e manipolare gli atomi con la luce ha aperto una nuova frontiera della fisica, la scienza degli atomi ultrafreddi. Un’pplicazione importante è nell’area della metrologia. E’ un settore rilevante a livello globale per l’innovazione tecnologica in cui è particolarmente attivo in Italia Inrim, l’Istituto nazionale di metrologia di Torino. Per esempio, il raffreddamento laser e lèisolamento degli atomi ha sensibilmente migliorato, in termini di migliaia di volte, l’accuratezza degli orologi atomici. Il che è fondamentale per le comunicazioni, il Gps e la scienza di base”. Parola del Nobel per la fisica Wolfgang Ketterle, del Massachusetts Institute ofTechnology, che oggi a Torino è stato la star della Cerimonia Inaugurale italiana dell’Anno Internazionale della Luce e delle Tecnologie basate sulla luce, proclamato dall’Assemblea generale dell’Onu.

 Ufficialmente l’anno della Luce, che coinvolge 85 paesi e oltre 100 partner, si è già aperto a Parigi, presso la sede dell’Unesco, lo scorso 19-20 gennaio. Ma oggi a Torino è stato dato il ‘la’ all’anno italiano della luce. La cerimonia presso Palazzo Madama di Torino, alla presenza del sindaco di Torino, Piero Fassino, è stata l’occasione per fare il punto sul ricco programma di eventi organizzato dalla Società Italiana di Fisica, tra Milano, Firenze, Roma, Capri, Napoli e Ginevra nel corso dell’anno.Tra gli organizzatori della cerimonia italiana l’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica di Torino, all’avanguardia nel mondo nel campo della ricerca sulle misurazioni.

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 “Le unità di misura che sembrano essere ciò che di più stabile possa esistere, hanno alle spalle continue ricerche” ha spiegato Maria LuisaRastello, direttore scientifico dell’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica di Torino che domani ospiterà una giornata di studi internazionali con scienziati del calibro di Ketterle, ma anche Elizabeth Giacobino, dell’Università di Parigi e del Cnrs, Anton Zellinger, dell’Università di Vienna, Thomas Udem e Immanuel Bloch del Max Plank Institute, Patrick Gill del National Physical Laboratory e Wim Ubachs, dell’Università di Amsterdam.

Un summit tra scienziati di caratura internazionale sull’ottica non lineare e sulle misure di frequenza per la realizzazione di orologi ottici, temi che rappresentano la nuova frontiera nel campo degli strumenti per la misura del tempo, gas ultrafreddi, spettroscopia dell’atomo diidrogeno, meccanica quantistica e luce cosmica. Tradotto per i non addetti ai lavori: una giornata di studio sullo stato dell’arte della scienza che studia la luce, sulla sua natura e le sue applicazioni.

 Come ha spiegato Rastello: “l’appuntamento di oggi e la giornata di domani segnano l’inizio di un programma densissimo di eventi che spazia dall’arte all’astrofisica sul tema della luce. In occasione della Giornata Mondiale della Metrologia si svolgerà il ‘Gold’ (Global Open LaboratoryDay) in contemporanea in tutto il mondo. A Torino, come nel resto del globo, i laboratori attivi nelle tecnologie della luce saranno aperti al pubblico. E ovviamente anche il nostro istituto aprirà le porte alla cittadinanza e ai giovani”.

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