Il nuovo film di Gabriele Muccino sarà racconto della quarantena

Il regista romano si ispirerà alle storie raccolte via mail

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Dopo Salvatores, anche Gabriele Muccino si ispirerà per il suo prossimo film alla quarantena che stiamo vivendo: Muccino ha appena annunciato che il suo nuovo progetto partirà proprio dalle storie del nostro isolamento. Se il primo però firmerà un documentario vero e proprio, quello di Muccino sarà invece un racconto di finzione, basato sulla realtà di questi giorni. Gli spunti di chiunque vorrà partecipare vanno inviati all`indirizzo mail gmuccino3@gmail.com. “In appena tre ore, ho ricevuto centinaia di storie molto belle e sincere, trasversali” ha dichiarato a Leggo.it.

Potrebbe già esserci un titolo per questo “racconto corale, con tanti personaggi, basato sulle storie che riceverò: Il grande caos”. Muccino si prepara già alle eventuali critiche: “Non ho paura dei detrattori: ci saranno, come sempre. Ma un regista deve saper leggere il presente. Rossellini ha fatto Paisà quando ancora avevamo i tedeschi dentro casa”. Tra le storie che dice di aver già preso in considerazione per il film futuro, “la fine di un`esistenza che si consuma nel silenzio, senza poter neanche stringere una mano o salutare i propri cari” e le vicende di “medici e infermieri impegnati nella lotta al coronavirus. Tutto questo vorrei raccontarlo in modo poetico, romanzato, ma cogliendo quello che c`è dietro questo magma di grande umanità, livellato da un nemico misterioso”.