Simon Harris
Il 9 aprile, il Parlamento della Repubblica d’Irlanda ha fatto storia eleggendo Simon Harris come nuovo Taoiseach, o Primo Ministro. A soli 37 anni, Harris, leader del partito di centro-destra Fine Gael, diventa il più giovane a guidare il Paese, superando un record precedentemente stabilito da Leo Varadkar nel 2017. Il passaggio di testimone è stato rapido e deciso, con Harris che succede a Varadkar, il quale aveva annunciato le sue dimissioni il 20 marzo scorso. Ex ministro dell’istruzione, Harris si è candidato alla successione come leader del Fine Gael senza incontrare opposizioni all’interno del partito.
Originario di Greystones, una piccola cittadina costiera a sud di Dublino, Simon Harris è il più giovane dei tre figli di un taxista e di un’educatrice sociale. La sua esperienza personale, avendo un fratello minore affetto da autismo, ha contribuito a plasmare il suo impegno politico sin dai primi anni. Harris ha dimostrato precocemente la sua vocazione politica, diventando a soli 24 anni il più giovane deputato mai eletto in Parlamento nel 2011. La sua ascesa è stata costante, e nel 2016 è entrato nel Gabinetto come ministro della Sanità, un incarico cruciale che lo ha visto guidare la nazione attraverso sfide significative, tra cui il voto storico per la legalizzazione dell’aborto nel 2018.
La sua leadership è stata caratterizzata anche dall’impegno verso l’utilizzo dei social media come strumento di comunicazione e coinvolgimento con i cittadini. Questa sua attitudine gli ha valso il soprannome di ‘The TikTok Taoiseach’, evidenziando la sua capacità di adattarsi ai mezzi di comunicazione contemporanei per raggiungere il pubblico più ampio possibile. Oltre ai suoi successi politici, Simon Harris è anche un uomo di famiglia. Nel 2017 ha sposato Caoimhe Wade, un’infermiera e sua compagna di lunga data, con la quale ha due figli.
Con l’appoggio della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, che lo ha accolto con congratulazioni e l’attesa di incontrarlo a Bruxelles, Simon Harris inizia il suo mandato con una forte base di sostegno internazionale. Il suo nuovo incarico pone su di lui la responsabilità di guidare l’Irlanda attraverso un periodo di cambiamento e sfide globali, ma la sua giovane età, la sua esperienza politica e il suo fervente impegno lo rendono un leader promettente per il futuro del paese.