Il parlamento siciliano celebra ‘Il Volo’: “Ambasciatori della Sicilia nel mondo”

Il parlamento siciliano celebra ‘Il Volo’: “Ambasciatori della Sicilia nel mondo”
2 marzo 2015

Continuano a conquistare successi e riconoscimenti in gran parte del mondo. E così dopo il successo di Sanremo che ha consacrato il gruppo musicale il Volo (nella foto con Ruggirello) fototra le principali realta’ musicali del Paese, anche l’Assemblea regionale siciliana ha voluto celebrare il loro trionfo salutandoli come “ambasciatori della Sicilia nel mondo”. Al trio canoro, composto da due siciliani Piero Barone di Naro (Agrigento) e Ignazio Boschetto di Marsala (Trapani) e dall’abruzzese Gianluca Ginoble di Roseto degli Abruzzi, l’Ars ha consegnato  medaglie e una targa celebrativa. ”Siamo molto felici di essere oggi qui all’Assemblea regionale siciliana -dicono i ragazzi de Il Volo- è una bella emozione”. Alla cerimonia, in una gremitissima Sala Gialla di Palazzo dei Normanni, hanno preso parte tra gli altri, l’assessore all’Agricoltura della Regione Siciliana, Nino Caleca che ha regalato ai tre ragazzi una bottiglia dell”olio della pace’, prodotto a Pergusa, nell’Ennese. E’ il risultato di due ulivi, uno palestinese e uno israeliano. Da qui la decisione di definirlo ‘olio della pace’. ”Sono molto felice di regalarlo ai ragazzi de Il Volo – ha detto Caleca- perché spero che possano portarlo in giro per il mondo”. L’olio regalato è l’ultima bottiglia del 2013. ”La prima bottiglia della produzione 2014 -annuncia Caleca- sarà regalata a Papa Francesco all’apertura dell’Expo 2015”.

Per il deputato questore Paolo Ruggirello, organizzatore dell’evento, l’aver visto vincere a Sanremo il trio “e’ stato anche un onore per la Sicilia”. “Abbiamo voluto omaggiarli con delle targhe come ambasciatori della regione nel mondo -ha aggiunto – per manifestare il nostro orgoglio nel riconoscere in loro illustri rappresentanti della Sicilia nel mondo”. Durante la cerimonia i tre, che hanno risposto alle domande delle giovanissime fans, hanno anche cantato un accenno di ‘Grande amore’, la canzone vincitrice di Sanremo. ”Da quando abbiamo vinto Sanremo -dice Ignazio Boschetto conversando con i giornalisti – viene tantissima gente solo per avere un autografo. Pensate quello che può accadere in un concerto”.

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E l’altro siciliano, Piero Barone aggiunge: ”Il 19 agosto faremo un concerto nella Valle dei Templi di Agrigento -dice- il 22 e il 23 agosto torneremo invece al Teatro Greco di Taormina”. E Gianluca Ginoble, l’unico non siciliano, dice: ”Abbiamo sempre pensato di fare musica nel modo più sano possibile, ci siamo presentati a Sanremo con tutta l’umiltà possibile. La canzone ha anche una melodia molto facile. Che piace ai giovani e agli anziani. Questo genere musicale mancava nel nostro Paese da molto tempo. E’ un pop lirico che piace molto”. Poi, Piero Barone aggiunge: ”Il nostro non è un genere vecchio, sono canzoni eternamente giovani. Le canzoni vecchie sono quelle che dopo due giorni si scordano”. E a chi gli chiede perchè si chiamano Il Volo rispondono: ”Siamo italiani e non volevamo chiamarci con un nome straniero come fanno tanti altri, rivendichiamo il nostro essere italiani”

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