Il parlamento somalo “licenzia” il premier: “Difeso principio one person, one vote”

Il parlamento somalo “licenzia” il premier: “Difeso principio one person, one vote”
Hassan Ali Khaire
25 luglio 2020

“Il parlamento somalo ha difeso il principio ‘una persona un voto’, questo è un passo importante per lo sviluppo democratico della Somalia”: così il senatore somalo, Mahdi Dahir Sheikh Nur, ha spiegato ad askanews la sfiducia votata oggi dall’assemblea di Mogadiscio al premier Hassan Ali Khaire.

“Quando assunse l’incarico (nel marzo del 2017, ndr) Khaire aveva promesso di portare il paese alle urne con la legge ‘una persona un voto’ entro il 2020 e questo non è successo – ha precisato il senatore – anzi lui ha appoggiato la posizione dei leader degli Stati fedarali di ricorrere ancora alle elezioni indirette, cioè a deputati scelti dai leader dei clan, con la possibilità che siano controllati anche dagli Shebab. Il parlamento si è ribellato, proteggendo la legge elettorale approvata a inizio anno, basata su ‘una persona un voto'”.

“Il principio di elezione democratica è importante. Basta con gli elders, basta con i presidenti regionali che con gli elders fanno quello che vogliono. La Somalia ha sofferto abbastanza”. Nei giorni scorsi, i leader del governo federale somalo e degli Stati federali si sono incontrati a Dhusamareb per discutere del processo elettorale che dovrebbe portare il Paese alle urne tra la fine del 2020 e l’inizio del 2021. In una nota, i partner internazionali della Somalia hanno accolto con favore la collaborazione avviata dai leader somali, sottolineando però che “il processo elettorale deve portare il paese verso elezioni dirette, come previsto dalla Costituzione federale provvisoria”. Un nuovo incontro tra i leader somali è previsto ad agosto.

Dopo il voto del parlamento, che ha sfiduciato Khaire con 170 voti a favore, otto contrari e nessun astenuto, il presidente somalo Mohamed Abdullahi Mohamed Farmajo ha dichiarato in una nota di accettare la decisione del parlamento, assicurando che nominerà “subito” un nuovo primo ministro. La Costituzione somala prevede che il nuovo premier venga nominato entro 30 giorni. askanews

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