Il Pd pronto a rilanciare Crocetta. E intanto ingrassa il Megafono

E’ stata fissata per lunedi’ 3 agosto, l’assemblea regionale del Partito democratico. All’ordine del giorno dell’organismo l’elezione del presidente dell’assemblea del Pd e la situazione politica regionale. Al centro, dunque, il caso Crocetta dopo il ‘terremoto Tutino’, sebbene appaia ormai archiviata l’ipotesi del voto anticipato, anche alla luce delle riflessioni sul solido consenso del Movimento cinque stelle in Sicilia e delle manovre del governatore per potenziare la sua creatura politica, Il Megafono. Rosario Crocetta sabato scorso ha offerto sul tavolo degli alleati un complesso e articolato piano finanziario e di riforme, un programma a lunga gittata che punta alla scadenza naturale della legislatura nel 2017. Una prospettiva avallata dal recentissimo riconoscimento da parte del governo nazionale di risorse ‘salva-conti’ per mezzo miliardo di euro, oltre a fondi per le province in via di abolizione.

Robuste e concrete aperture del governo di Roma e del Pd nazionale, e’ vero, condizionate a una nuova fase di rigore e di riforme, ma giustificabili solo all’interno di un confermato impegno nel governo Crocetta, a piu’ forte trazione Pd. Il necessario cambio di passo e la piu’ qualificata e decisiva presenza dei democratici nell’esecutivo, secondo alcune fonti del partito, saranno tra le conclusioni dell’assemblea di lunedi’ prossimo. E’ fissata invece per domani alle 11 a Palazzo dei Normanni, nei locali del gruppo dell’Udc all’Ars, la riunione dell’ufficio politico dello scudocrociato. Sul tavolo la situazione politica regionale. Anche da qui verra’ l’indicazione delle linee che dovranno sottostare al rilancio dell’azione di questo esecutivo del quale, peraltro, da qualche settimana, fa parte l’ex segretario centrista Giovanni Pistorio.

E sul fronte dell’opposizione, se da un lato dalla direzione regionale di Ncd, svoltasi alla presenza di Angelino Alfano e Renato Schifani, arriva un “forte appello” al Partito democratico “perche’ interrompa prima possibile l’esperienza del governo Crocetta, condizione essenziale per un reale rilancio del’Isola”; dall’altra c’e’ la conferma dell’impegno a sostenere, “nonostante Crocetta”, tutto quello “che e’ urgente per il bene della Sicilia e dei siciliani, in un clima di lucida responsabilita’”.

Pubblicato da
redazione