Il pm chiede “il non luogo a procedere”. Fedez: “E’ andata benissimo”

Il pm chiede “il non luogo a procedere”. Fedez: “E’ andata benissimo”
Fedez
6 maggio 2024

Prosciogliere l’imputato Federico Leonardo Lucia, in arte Fedez, dall’accusa di calunnia nei confronti del Codacons. La Procura della Capitale ha concluso così davanti al giudice dell’udienza preliminare Marisa Mosetti. Lo stesso rapper milanese nel corso di un interrogatorio durato oltre un’ora ha respinto le accuse.

“E’ andata benissimo. Per l’udicesima volta un magistrato chiede il proscioglimento. Il Codacons si deve mettere il cuore in pace e si dedichi a cose più utili” ha detto Fedez lasciando il tribunale della Capitale dopo l’udienza preliminare per l’accusa di calunnia. “Mi sono difeso spiegando che il banner utilizzato per la raccolta fondi fosse ingannevole”, ha aggiunto. 

Al centro della vicenda le accuse che il rapper ha mosso contro l’associazione dei consumatori su un presunto banner ingannevole pubblicato nel 2020 sul sito del Codacons in tema di Covid-19. La procura di Roma aveva chiesto in un primo momento l’archiviazione che è stata però respinta dal tribunale che ha disposto per l’artista l’imputazione coatta per l’accusa di calunnia. L’udienza è stata aggiornata al 17 giugno.

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